Dieci minuti per iniettare medicinali che dovevano essere somministrati nel corso di un’ ora, visite domiciliari mai avvenute, altre ridotte a poche manciate di minuti per poter gonfiare i report da consegnare alla Asl Napoli 3 Sud, e ricevere, quindi, il pagamento per cure non effettivamente prestate a malati terminali. E’ quanto ha scoperto la Guardia di Finanza della Compagnia di Nola (Napoli), agli ordini del capitano Luca Gelormino che ha notificato un avviso di garanzia ad un infermiere professionale di 60 anni, accusato di truffa al sistema sanitario. L’ infermiere, in servizio all’ Asl di Nola pur di ottenere le firme sui documenti che attestavano l’avvenuta corretta prestazione, avrebbe minacciato di lasciare ”morire nel dolore” i pazienti a lui affidati.
Articoli correlati
![](https://www.altroquotidiano.it/wp-content/uploads/2018/10/Sindaco-di-Riace--326x245.jpg)
Si aggrava la lista dei reati contestati dalla Procura di Locri al sindaco di Riace
Contrariamente alle previsioni, si aggrava la posizione giudiziaria del sindaco di Riace (provincia di Reggio Calabria), Mimmo Lucano, perché la Procura di Locri – a chiusura delle indagini nei confronti del sindaco e di altre 30 persone coinvolte nell’inchiesta Xenia, condotta dai finanzieri del Gruppo di Locri su presunte irregolarità […]
![](https://www.altroquotidiano.it/wp-content/uploads/2019/10/Castrovillari-corso-fantasma-326x245.jpg)
Un giovane disoccupato calabrese si è ucciso quando ha scoperto che il corso per infermiere era una truffa
Un giovane calabrese, da anni alla ricerca di un lavoro, si è ucciso quando ha scoperto che il corso da operatore sanitario che aveva frequentato, e per il quale aveva pagato 2500 euro, era una truffa. E’ accaduto a Castrovillari, in provincia di Cosenza, dove i carabinieri del Nas hanno […]
![](https://www.altroquotidiano.it/wp-content/uploads/2018/09/Salvini-e-Bossi-326x245.jpeg)
Attesa per domani la decisione del Tribunale del Riesame sul sequestro dei fondi della Lega dopo la condanna di Bossi e Belsito
Si è conclusa l’udienza davanti al tribunale del Riesame sul sequestro dei fondi della Lega dopo la condanna del senatore Umberto Bossi, dell’ex tesoriere Francesco Belsito e di tre ex revisori contabili del Carroccio per la truffa allo Stato sui rimborsi elettorali dal 2008 al 2010, stimata in 49 milioni. […]
Commenta per primo