Terroristi dell’Isis in Giordania uccidono e prendono ostaggi nell’attacco a un castello medievale

Attentato castello KArakSono nove, tra cui una turista canadese, le persone uccise  in Giordania nel Castello medievale di Karak, 120 chilometri a sud di Amman, da un gruppo armato dell’Isis. I terroristi si sono poi barricati all’interno con degli ostaggi, che sono stati successivamente liberati dalla polizia giordana. Le vittime sono una turista canadese, cinque poliziotti e tre civili giordani. Almeno 29 persone sono rimaste ferite, alcune delle quali in modo grave.

Attacco castello di Karak“Il gruppo armato ha attaccato i poliziotti di pattuglia sparando da una casa ed è poi fuggito a bordo di automobili. Durante la fuga ha attaccato un’altra pattuglia di agenti, causando altre vittime”, ha spiegato la polizia. Gli uomini armati si sono rifugiati nella fortezza medievale, da dove hanno sparato contro un commissariato, “ferendo diversi poliziotti e passanti che sono stati trasportati in ospedale”, si legge in un comunicato. Il castello è stato circondato da polizia e forze di sicurezza, che hanno effettuato un blitz. Il gruppo armato sarebbe stato composto da “cinque o sei uomini”.

Parlando in Parlamento, il premier giordano Hani al-Malki aveva  spiegato che le forze speciali e la polizia avevano accerchiato 10 uomini armati.

Non è chiaro chi ci sia dietro l’attacco. In passato la Giordania, che partecipa alla coalizione internazionale a guida Usa che combatte l’Isis in Siria e in Iraq, è stata colpita da attacchi di matrice jihadista. Nel 2014 il pilota di un caccia, catturato in Siria, fu bruciato vivo dai miliziani dell’Isis e l’esecuzione fu filmata in un video che fece il giro del mondo. La Giordania è fra i pochi Stati arabi che si sono uniti alla campagna aerea della coalizione anti Isis guidata dagli Stati Uniti in Siria.

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