TEMPI SUPPLEMENTARI/ Bentornato campionato: pioggia di gol, emozioni e soprese nella prima giornata della stagione 2016-17. Tonfo Inter a Verona, il neopromosso Pescara frena il Napoli. Bacca trascina il Milan. Colpi corsari per Lazio, Sassuolo e Samp

BIRSAdi FABIO CAMILLACCI/ Oscurato dal gran finale della XXXI Olimpiade, è ripartito il massimo campionato di calcio. Prima giornata come di consueto ricca di gol (32) e sorprese (la caduta dell’Inter a Verona contro il Chievo, e il sofferto pareggio del Napoli sul campo del neopromosso Pescara). Prima giornata della stagione 2016-17 cominciata sabato 20 agosto con due anticipi scoppiettanti. Nel poker della Roma all’Udinese, primo tempo da dimenticare per i giallorossi forse con la testa al difficile impegno di domani  per il ritorno del preliminare di Champions League. All’Olimpico arriva il Porto. Ripresa senza storia con “aiutino” arbitrale ma anche un mare di occasioni create dalla squadra di Spalletti e appunto 4 reti nel carniere. Troppo rinunciataria l’Udinese di Iachini. A Torino invece Juventus vincente ma sprecona contro la Fiorentina. Più che significativa la zampata decisiva di “mister 90 milioni” Gonzalo Higuain, ultimamente più “gordo” che “pipita”, ma, sempre determinante.

La domenica delle sorprese. Clamoroso il 2-0 (doppietta dell’ex milanista Birsa) con cui il Chievo manda a casa l’Inter del neotecnico De Boer, apparso già in confusione. D’altronde, è arrivato da pochissimo, ha preso il posto di Mancini da pochi giorni e ha sicuramente bisogno di tempo per lavorare. Ma è chiaro che per non uscire con le ossa rotte dal Bentegodi sarebbe bastata l’accensione tecnica dai tanti grandi giocatori nerazzurri, accensione che non c’è stata. L’Inter si conferma senza nerbo come quella del Mancio nonostante gli ottimi innesti estivi (nella foto: l’esultanza di Birsa e la delusione dei nerazzurri). La sorpresa più grande della giornata però stava maturando all’Adriatico di Pescara: biancocelesti padroni di casa avanti 2-0 e raggiunti dal Napoli, pardon, da Mertens. Partenopei inesistenti o quasi, salvati dal talento del belga entrato al posto di un’impalpabile Insigne. Giallo sul 2-2: l’arbitro prima concede un rigore al Napoli, poi su indicazione dell’arbitro di porta ci ripensa.

Sorridono Milan e Lazio. Un super Bacca (tripletta per l’attaccante colombiano) toglie le castagne dal fuoco a Montella e permette ai rossoneri di battere 3-2 al Meazza il Torino dell’ex Mihajlovic. In pieno recupero è il portierino milanista Gigio Donnarumma a salvare il risultato parando un rigore a Belotti. Il “Gallo” nel primo tempo aveva pareggiato il gol di Bacca. Lazio dai due volti nel colpo corsaro di Bergamo. Biancocelesti avanti 3-0 dopo i primi 45 minuti. Rimonta Atalanta nel secondo tempo: 2-3. Finale al cardiopalma: Cataldi allunga per la squadra di Simone Inzaghi, Petagna rimette tutto in discussione ma finisce 4-3 per la Lazio.

Le altre. A tre punti dopo il primo turno, troviamo anche il Sassuolo, il Bologna e le genovesi. I neroverdi dopo il 3-0 alla Stella Rossa nel playoff di Europa League, vincono 1-0 a Palermo. Decide ancora Berardi, seppur dal dischetto. Mattia Destro si ricorda di essere un attaccante e consente ai felsinei di superare in extremis il neopromosso Crotone. L’altra neopromossa Cagliari cade per 3-1 nella Genova rossoblù: vantaggio sardo con l’ex genoano Borriello, poi il tris dei Grifoni di mister Juric. Sorride anche la metà blucerchiata di Genova: un gran gol di Muriel spiana la strada ai doriani in quel di Empoli. Vittoria dell’ex per l’attuale allenatore della Samp Giampaolo. Come inizio di campionato non c’è male. L’ombra dell’Olimpiade, in campo non si è avvertita.

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