TEMPI SUPPLEMENTARI 2/ La Roma piega il Milan con una magia di Nainggolan e lancia la sfida alla super Juventus capolista. La Fiorentina batte il Sassuolo e risale la classifica

radjadi FABIO CAMILLACCI/ La Roma lancia il guanto di sfida alla Juventus battendo il Milan nella coda dello “spezzatino” valido per la 16° giornata. I giallorossi di Spalletti contro i rossoneri all’Olimpico, soffrendo, centrano tre punti preziosi per staccare il “Diavolo” e restare in scia della capolista. Nainggolan (man of the macht) e compagni tornano a -4 dalla Vecchia Signora. E sabato per l’anticipo serale del 17° turno è in programma proprio Juventus-Roma, la madre di tutte le partite; almeno dagli anni 80 a oggi è così. Ma che Roma è quella che si appresta a far visita a coloro che sono campioni in carica da 5 anni a questa parte? Coloro che nel fortino Stadium non perdono mai, anzi vincono sempre? L’assenza per infortunio di Salah, costringe Spalletti a virare su un solido 3-5-2. Quindi, una Roma meno spettacolare, meno sprecona, ma, più pratica e cinica. La stessa vista nel derby con la Lazio. Il Milan dal canto suo stasera ha dimostrato di meritare la posizione di classifica, nonostante le tante assenze pesanti per una rosa corta. Un gruppo senza grandi individualità ma coeso, giovane e sfacciato.

Il match dell’Olimpico. Montella è stato più bravo di Spalletti a interpretare la partita nei primi 45 minuti di gioco. Niang però ha vanificato la sterile supremazia rossonera facendosi parare un rigore da un grande Szczęsny, il portiere polacco che ha un codice fiscale per cognome. Strepitoso. Penalty giusto, concesso dall’arbitro Mazzoleni per un fallo dello stesso Szczęsny sul guizzante Lapadula. La grande paura non sveglia la Roma, ma, la fortifica. Nella ripresa, con grande pazienza, i giallorossi costruiscono la vittoria e la trovano al 62′ con una magia di Nainggolan: un bolide dalla distanza, straordinario per potenza e precisione. Chirurgico. Una magia quella del “Ninja”, guerriero vero, che spacca la partita (nella foto Getty-Gazzetta.it: l’esultanza di Nainggolan). La legge del calcio è servita: Niang sbaglia, Radja no. Nel calcio spesso sono gli episodi a indirizzare le partite. Roma seconda in classifica da sola, Milan terzo a -3 dai giallorossi. Napoli e Lazio ne approfittano e si portano a 1 punto dai rossoneri. La Roma tiene vivo il campionato e si appresta a sfidare la corazzata Juve a Torino. Con Salah che potrebbe recuperare e tornare a rendere travolgente la manovra offensiva romanista. L’egiziano si divora sì tanti gol, troppi, ma crea superiorità numerica, assist e occasioni da gol a raffica. Nuova tegola: l’infortunio a Bruno Peres. Roma sfortunata.

La Viola risale la classifica. La Fiorentina di Paulo Sousa, dopo i problemi di avvio di stagione, ritrova brillantezza e risultati. Al Franchi i gigliati superano 2-1 il Sassuolo e con una partita da recuperare rivedono la zona Europa League. Decide Kalinic con una doppietta nel primo tempo. Gli ospiti sbagliano l’impossibile e a 15′ dalla fine, Acerbi accorcia le distanze, ma è troppo tardi. Il Sassuolo torna a guardarsi le spalle; per sua fortuna, la terz’ultima, il Crotone, è staccata di 8 punti. E’ una stagione nata storta quella dei neroverdi, anche a causa dell’impegno in Europa League che ha tolto energie. Per fortuna dei ragazzi di Di Francesco, Empoli, Crotone, Pescara e Palermo sono di gran lunga inferiori sul piano tattico e di qualità della rosa. E a oggi sono pure lontane.

 

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