Strage di giovani sulle strade del weekend: 5 morti a Jesolo, 6 in Emilia Romagna, 1 in Liguria. Si è spento anche l’altro dei due cugini travolti da un ubriaco in Puglia

Quattro giovani, tre ragazzi e una ragazza tra i 22 e i 23 anni, sono morti a Jesolo dopo che la loro auto è finita in un canale a Ca’ Nani. A bordo c’era una quinta ragazza che si sarebbe salvata. L’incidente è avvenuto lungo la strada regionale 43.

La vettura è finita nel canale dopo la perdita di controllo del mezzo da parte del conducente. I primi soccorsi sono stati dati da alcuni ragazzi stranieri di passaggio che sono riusciti a portare a riva la giovane ferita e altri tre ragazzi che sono subito dopo morti. I vigili del fuoco con l’autogru hanno agganciato l’auto e l’hanno estratta dall’acqua, recuperando l’ultima persona rimasta all’interno e morta anch’essa. I giovani morti sono tutti della zona di San Donà.

Oltre ai quattro ragazzi deceduti per la caduta della loro auto nel canale, una quinta persona di 28 anni è morta alle 5 di oggi finendo con la sua vettura contro un platano. L’episodio è avvenuto a poca distanza dall’altro incidente. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario, l’uomo è morto. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo.

(Nella foto combo, tratta da vari profili Facebook, mostra da sinistra : Giovanni Mattiuzzo, Eleonora Frasson con Leonardo Girardi e Riccardo Laugeni, i quattro giovani morti finendo con la loro auto in un canale a Jesolo) 

A Cesena quattro giovani sono morti sul colpo poco dopo le 5 sulla via di Dismano, nella frazione cesenate di Sant’Andrea, a bordo di una Seat Leon. Secondo una prima ricostruzione della Polstrada di Forlì e dei carabinieri, l’auto su cui viaggiavano avrebbe toccato un muretto laterale, il conducente avrebbe perso il controllo e la vettura si è schiantata in un fosso rovesciandosi. Intervenuti i vigili del fuoco che solo verso le 7 hanno estratto l’ultimo corpo.

E una donna di 27 anni è morta in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente stradale accaduto a Castrocaro Terme, nel Forlivese, poco prima delle tre della scorsa notte. La donna era alla guida di un motorino quando, per cause ancora da chiarire da parte dei carabinieri, ne ha perso il controllo cadendo rovinosamente a terra. Il personale medico del 118 ha disposto il trasporto d’urgenza della 27enne al trauma center dell’ospedale Bufalini di Cesena dove tuttavia la donna è deceduta a causa dei traumi subiti al capo.

E’ invece di un morto e due feriti gravi il bilancio di un incidente avvenuto la scorsa notte sulla A7 Genova-Serravalle Scrivia, nei pressi di Genova Bolzaneto nella direzione del capoluogo. Le persone coinvolte, secondo la polizia stradale, sono tutti ventenni. I tre viaggiavano a bordo della stessa auto che, per motivi da accertare, è andata a sbattere contro il guard rail. L’incidente è avvenuto poco prima delle 4: non sono stati coinvolti altri mezzi. Tra le cause dello schianto si ipotizza il colpo di sonno o l’alta velocità. L’autostrada è stata bloccata per permettere i soccorsi ai feriti, la rimozione del cadavere e compiere i rilievi. Poi la circolazione è ripresa.

Morto anche l’altro dei due cugini investiti a Vittoria. E’ morto l’altro bambino, 12 anni, investito da un Suv lanciato a grande velocità in una stradina del centro storico di Vittoria. Da venerdì mattina il piccolo, che aveva perso le gambe, quasi del tutto tranciate nel terribile impatto, era ricoverato al Policlinico di Messina dove era stato trasferito con  elisoccorso.

Stamattina sono stati celebrati a Vittoria i funerali dal cuginetto morto anche lui dopo essere stato investito mentre giocava davanti casa. Il bambino era ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale del policlinico di Messina. “Al suo arrivo avevamo già giudicato le sue condizioni gravissime. Abbiamo tentato in tutti i modi di salvarlo, ma ogni terapia non è bastata a farlo rimanere in vita. Siamo rammaricati”, afferma Eloise Gitto, direttrice del reparto.

L’uomo che alla guida del suv –  in stato di ubriachezza e avendo anche assunto droga – ha travolto i due cuginetti, il 34nne, Rosario Greco, è stato arrestato subito dopo il duplice omicidio stradale dalla Squadra mobile, che gli contesta anche la detenzione di oggetti atti a offendere: nel suv infatti c’erano uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball.

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