SPECIALE PARCHI/ Mirabilandia: un’estate tra Far West e spettacoli

far-west-valley-mirabilandia-di FABIO CAMILLACCI/

Mirabilandia non tradisce mai. E’ il parco divertimenti più grande d’Italia per estensione, con una superficie complessiva di 850.000 mq. Le attrazioni presenti sono ben 47; nel 2015 il numero dei visitatori è stato di circa un milione e quattrocentomila. Molto gettonato tra gli altri lo spettacolo “Grosso Guaio a Stunt City”, lo Stunt Show numero uno in Europa, che presenta il giro della morte più alto del mondo, oltre 15 metri di altezza, mai eseguito precedentemente in un parco divertimenti. Poi, come se non bastasse c’è pure il divertimento notturno: un divertimento sotto le stelle. Per questa stagione estiva e in occasione dell’orario di chiusura esteso fino alle ore 23.00, infatti, il Parco di Ravenna propone tre coinvolgenti spettacoli pensati per le esigenze e i gusti di tutte le famiglie.

Gli spettacoli notturni. Si parte dal titolo più atteso: “Le Nuove Avventure di Peter Pan”. Il live show firmato Les Farfadais, tratto dall’omonima serie animata in onda su DeAKids e già vincitore dei Parks Mania Awards 2015, torna nelle sere d’estate in una nuova spettacolare versione. Luci, scenografie e incredibili acrobazie, ma anche un rinnovato set “a pelo d’acqua”. Da quest’anno, infatti, lo spettacolo prende vita nel lago centrale di Mirabilandia che, grazie alla presenza di un vero e proprio galeone in legno a due alberi, rende lo show ancora più magico. E’ la classica favola, raccontata attraverso la storia di Peter Pan, un bambino che vola e vive un universo di avventure sull’isola che non c’è, e di Capitano Uncino l’antagonista per eccellenza, riuscirà così a coinvolgere e meravigliare il pubblico di Mirabilandia.

“Grosso guaio a Stunt City”. Come detto, al calar del sole, anche gli amanti del brivido e dell’adrenalina potranno rimanere a bocca aperta: lo stunt show “Grosso guaio a Stunt City” sarà interpretato nella versione serale. Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il brand Hot Wheels di Mattel e coordinato dallo stuntman professionista Marco Giony, mette in scena il giro della morte più alto del mondo mai eseguito in un parco divertimenti. Nella versione serale è arricchito da incredibili giochi di luci.

La novità assoluta del 2016. Stiamo parlando dello show “The Hip Hoppers”. A ritmo di musica, una compagnia di ballo intrattiene gli spettatori. Balli, freestyle, evoluzioni e coreografie per far emozionare tutti i b-boy e le fly-girls di Mirabilandia. Ricordiamo che gli spettacoli serali si terranno fino al 28 agosto.

La nuova area tematica Far West Valley. Pensata per le famiglie e dedicata al meraviglioso mondo del lontano West, occupa una superficie di 19.000 mq. La leggenda di Far West Valley racconta di un gruppo di coloni che dopo un lunghissimo viaggio dal vecchio continente, ha finalmente trovato il luogo perfetto per stabilirsi: proprio Mirabilandia. I coloni della leggenda, infatti, erano molto particolari perché partirono alla volta del West non per cercare gloria o denaro ma il divertimento. A Far West Valley grandi e piccini possono addentrarsi in una cittadina dell’Old West perfettamente ricostruita per vivere momenti indimenticabili, grazie alle tante attrazioni ispirate ai simboli e ai personaggi di questo mondo pieno di avventura. Tra gli eroi che misero per primi piede a Far West Valley, c’era Buffalo Bill che rivelò ai coloni come domare i cavalli selvaggi e si divertì con loro a organizzare rodei. Fu proprio Buffalo Bill a costruire il nuovissimo disco coaster “Buffalo Bill Rodeo” che permette ai visitatori di cimentarsi in una corsa a cavallo. Si può diventare protagonisti di un rodeo “a cavalcioni” di un disco che ruota attorno al proprio asse e compie un percorso lungo un binario di 80 metri, raggiungendo l’altezza di 13 metri.

Indiani e coloni. I coloni si erano appena insediati nella Valley, quando arrivarono i fieri guerrieri indiani. Anche se all’inizio c’era reciproca diffidenza, si trovò presto un accordo: divertirsi insieme. L’indomito capo Apache Geronimo insegnò agli abitanti della Valley l’antica arte di arrampicarsi sulle grandi sequoie ed eresse per loro “Geronimo”, una nuovissima attrazione pensata per tutti. Due torri interattive che svettano per 9 metri nel cielo. A bordo di particolari sedute, grandi e piccini possono, tramite un sistema di corde e carrucole, sfidarsi in una gara di arrampicata. Gli indiani rivelarono agli abitanti della Valley un altro dei loro passatempi preferiti: lanciarsi dalle rupi e volare liberi come il loro grande uccello totem. Insieme ai coloni, fabbricarono “Aquila Tonante”: un nuovo kite flyer che regala la sensazione di “volare liberi tra i canyon”. Tutta la famiglia può salire a bordo di uno speciale “due posti” che permette di assumere una posizione “a pancia in giù”, di allargare le braccia e oscillare per librarsi in aria a 6 metri dal suolo.

Le miniere. A Far West Valley, i coloni scoprirono anche un filone d’oro e costruirono delle miniere per estrarre questo prezioso metallo giallo. Ma le miniere di Mirabilandia sono soprattutto divertenti perché fanno divertire i visitatori con “Gold Digger”. Un “wild mouse coaster” con vagoni a forma di carrellino minerario che scatta, accelera e decelera, per un percorso di curve inaspettate che suscitano l’impressione di uscire dai binari.

La vera svolta, però, fu trovare il petrolio. L’oro nero fu subito imprigionato in pozzi, poi fortificati costruendo le “Oil Towers”: due torri di estrazione petrolifera che “svettano” sulla vallata con le loro ciminiere fumanti. Alte 60 metri, le “Oil Towers” detengono il primato di free fall towers più alte d’Italia. Una torre catapulta i passeggeri alla velocità di 80 km/h, mentre la seconda sale lentamente per poi lasciarli cadere nel vuoto a una velocità di 65 km/h. Due attrazioni perfette per chi è in cerca di emozioni forti, da veri eroi del Far West.

Un Far West per i più piccoli. Per arrivare nella Valley, si narra che i temerari coloni affrontarono fiumi impetuosi e che dovettero superare “El Dorado Falls”, attrazione unica in Europa. A bordo di un barcone da 20 posti si affronta un salto d’acqua di oltre 25 metri per poi precipitare alla velocità di oltre 70 km/h producendo una spettacolare onda anomala di 15 metri. Naturalmente i coloni del Far West Mirabilandia pensarono anche ai più piccoli e realizzarono “Camp Sioux” e “Fort Alamo”, due nuove aree gioco con attrazioni progettate appositamente per loro, dove giocare a “indiani e cow boy”.

Horror Valley. Nella speciale Valley di Mirabilandia, però, non tutto fila sempre liscio ; esiste anche un luogo sinistro, dove solo pochi coraggiosi osano avventurarsi. Ovvero, la città fantasma “Legends of Dead Town”: una delle case del terrore più grandi d’Europa dove sono intrappolate sinistre entità sin dai tempi del West. Gli sfortunati ospiti si addentrano in un cimitero infestato da minacciose presenze, passano per un labirinto psichedelico, una vecchia miniera e arrivano in una foresta abitata dagli spiriti inquieti dei nativi Apache. Le maledizioni continuano nella casa infestata, in tipico stile metà ‘800, dove i malcapitati visitatori incontrano un macellaio assassino. Tante altre creature attendono gli ospiti, per spaventarli a morte in questo viaggio attraverso la paura. Un villaggio del terrore che spopolerà ad Halloween. Inoltre, da sabato 8 ottobre fino al 31 ottobre, ogni week-end ci saranno eventi e “mostri” speciali ad attendere gli ospiti di Mirabilandia.

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