Se i “caporali” si vedono (di spalle) solo in tv

Quasi ogni giorno  i canali RAI-TV si occupano dell’odioso problema del “caporalato” nelle campagne meridionali. Il governo Renzi prima; poi quello attuale lanciano spesso vibranti proclami contro questo gravissimo fenomeno delinquenziale e varano leggi repressive. Apparentemente però senza risultati apprezzabili se nei vari telegiornali si continuano a vedere le campagne meridionali con gli “schiavi” sfruttati e, se solo di schiena, i famosi “caporali”.
È una messa in scena della Rai o gli inviati Rai sono più bravi di carabinieri e poliziotti  riuscendo persino a intervistare  dei “caporali”, mentre le forze dell’ordine sembrano navigare nel buio? Forse sarebbe il caso da parte del governo di essere più sincero verso l’opinione pubblica ammettendo di essere impotente davanti a questo fenomeno, altrimenti potrebbe sorgere il dubbio che possa trattarsi di una tacita convivenza tra talune strutture statali e i grossisti di frutta e verdura per continuare a usare i “caporali” per tenere bassi i prezzi di acquisto e più alti i profitti sui prezzi al consumo.        
Giovanni Perez

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