Attentato a un albergo di Hurghada sul Mar Rosso: uccisi gli assalitori. Scoperta a Bruxelles la base per la strage di Parigi

HurghadaTre uomini armati hanno assaltato il resort “Bella Vista” a Hurghada, località sulla costa egiziana del Mar Rosso che contende a Sharm el Sheik il primato del turismo internazionale. I tre attentatori sono stati uccisi. Tra le vittime ci sarebbero due turisti feriti: un danese e un tedesco. Il sito egiziano el Doustour e la Bbc in arabo citano “testimoni” secondo i quali gli assalitori urlavano “Allahu akbar” e portavano la bandiera nera dell’Isis.

Gli assalitori, che avrebbero sparato all’ingresso del resort, sono arrivati via mare, secondo Al Arabiya. Uno di loro aveva una cintura esplosiva, distrutta dalle forze di sicurezza prima che potesse scoppiare.

L’unità di crisi della Farnesina si è comunque immediatamente attivata dopo le prime notizie dell’assalto ed in serata era in contatto con l’ambasciata italiana al Cairo per verificare l’eventuale presenza di connazionali. Il turismo egiziano – la cui immagine il governo Sisi sta disperatamente cercando di tutelare dopo l’abbattimento a ottobre del jet russo – torna dunque ad essere al centro di notizie allarmanti. Proprio ieri mattina il network di propaganda dell’Isis Amaq News aveva rivendicato gli spari di ieri contro un bus di turisti israeliani nei pressi delle Piramidi a Giza. E la ‘Provincia del Sinai’ dello Stato islamico rivendica la paternità del sabotaggio, ieri in tarda serata nel Nord del Sinai, del gasdotto verso la Giordania.

salah_abdeslam-300x225In Belgio la base dei terroristi di Parigi.

La polizia belga ritiene di aver trovato la base logistica nella quale fu preparato il sanguinoso assalto terroristico del 13 novembre a Parigi, nella quale furono uccise 130 persone, tra cui anche la giovane ricercatrice italiana

A tale conclusione la polizia è giunta dopo aver trovato tracce di esplosivo, cinture esplosive fatte a mano e l’impronta digitale del principale sospettato ancora in fuga degli attentati, Salah Abdeslam, durante una perquisizione in un appartamento di Bruxelles. Lo riferiscono i procuratori federali belgi spiegando che il blitz è stato effettuato il 10 dicembre in un appartamento nel quartiere di Schaerbeek, affittato sotto falso nome. L’abitazione potrebbe essere stata utilizzata da una persona già in custodia legata agli attacchi di Parigi. L’appartamento di Schaerbeek sarebbe il luogo dove sono state fabbricate le cinture esplosive e poi sarebbe servito ad Abdeslam come rifugio dopo gli attentati.

 

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