Renzi: alzare a 3000 euro il tetto del contante per le transazioni

Ad ogni apparizione radiotelevisiva Renzi estrae dal cilindro, come un prestigiatore fa con i conigli, un futuro provvedimento di governo, commettendo una scorrettezza istituzionale nei confronti del Consiglio dei ministri, di cui è presidente, e del parlamento. Ma l’importante è guadagnarsi popolarità e rafforzare l’idea di un uomo solo al comando. Stamattina a Rtl102.5 ha annunciato il proposito di alzare, dai 1000 attuali, a 3000 euro il tetto di denaro contante che si può adoperare nelle transazioni. E’ convinto che ciò, lungi dal favorire l’evasione, la combatterà.

Invece il rinvio della norma che dovrebbe consentire il pensionamento anticipato, promesso per oggi, lo ha giustificato con la necessità di verificare meglio l’impatto che la norma potrebbe avere e quindi di apportare correzioni al progetto sbandierato fino a qualche giorno fa. Almeno, qualche volta, c’è chi riesce a fermarlo e ad invitarlo e meditare meglio un provvedimento prima di partorire un pasticcio legislativo.

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