Referendum. Prodi: “Succhierò l’osso e voterò sì”. Una ragione di più per votare No

“Anche se le riforme proposte non hanno certo la profondità e la chiarezza necessarie, tuttavia per la mia storia personale e le possibili conseguenze sull’esterno, sento di dovere rendere pubblico il mio sì, nella speranza che questo giovi al rafforzamento della nostre regole democratiche soprattutto attraverso la riforma della legge elettorale”. Lo dice, attraverso una nota, l’ex presidente del Consiglio e fondatore dell’Ulivo Romano Prodi.

Romano Prodi ospite di Fabio Fazio a 'Che tempo che fa', in un fermo immagine dalla trasmissione di Rai3, 3 maggio 2015. ANSA / FERMO IMMAGINE RAI3 +++ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING; NO TV+++

“Un sì naturalmente rispettoso nei confronti di chi farà una scelta diversa – prosegue l’ex presidente della Commissione Ue – Dato che nella vita, anche le decisioni più sofferte debbono essere possibilmente accompagnate da un minimo di ironia, mentre scrivo queste righe mi viene in mente mia madre che, quando da bambino cercavo di volere troppo, mi guardava e diceva: ‘Romano, ricordati che nella vita è meglio succhiare un osso che un bastone'”.

Renzi ringrazia. Ma molti elettori avranno una ragione di più per votare No.

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