Ultimo sondaggio pubblicabile sul referendum: No 40,1%, SI 35,2%

SondaggiL’ultimo sondaggio che può essere diffuso su referendum del 4 dicembre è quello realizzato per La7 da Emg il 18 novembre (cioè 15 giorni prima del voto). E ha dato il seguente sito: il No è al 40,1%, il Si è al 35,2%, gli indecisi sono il 24,7%.

Rispetto a quello del 31 ottobre si è registrata una progressiva crescita del NO, a mano a mano che si sono intensificati il tour e le apparizioni televisive del capo del governo, Matteo Renzi.

Infatti il travaso dagli indecisi (calati dal 27,7 al 24,7) a coloro che si sono pronunciati ha avuto il seguente andamento: il SI 31 ottobre era al 34,7, il 7 novembre al 34,8, 14 novembre al 34,9, arrivando il 18 novembre al 35,2 (cioè +0,3% rispetto a 4 giorni prima). Invece il NO è passato dal 37,6 del 31 ottobre, al 38,3 del 7 novembre, al 39,2 del 14 novembre, arrivando al 40,1 il 18 novembre (cioè +0,9% rispetto a 4 giorni prima).

Nei sondaggi non si tiene conto del voto degli italiani all’estero, che potrebbero aggirarsi intorno a 1 milione e 200 mila.

1 Commento

  1. Questo referendum è stato posto male sin dall’inizio, sembra un beneplacido per Renzi. Ma non è così qua giochiamo su cosa vogliamo nei prossimi anni della democrazia in Italia. Abbiamo un parlamento ed un senato facinoroso sia per promulgare leggi mesi se non anni per decizioni anche di mera urgenza; fin quando le leggi sono fuori tempo e dati per qui c’è da snellire. Se vince il NO come sembra nei prossimi 50 anni nessuno cambierà più nulla e noi la strada per un cambiamento politico che funzionale non sarà più presa in mano quindi i 2000 parlamentari dalla nascita alla morte saranno sempre dentro e noi a dire sempre (MANDIAMO A CASA IL GOVERNO)quello di turno in quel momento. così i nostri bisogni non verranno mai ascoltati e saremmo in mano ai soliti conservatori che faranno di tutto per non fare nulla. Poi Renzi non è il mio massimo politico anzi non mi piace però in Italia ci vuole un mandato temporale con una opposizione forte altrimenti l’opposizione vuole andare al governo e non “timonare” alla fine l’ingovenalità farà solo il loro interesse ed i nostri saranno sempre una lontana chimera. io voto SI’ anche se non mi piace il modo di porre il quesito il NO’ mi piace perchè pone davanti la libertà di diritto ma oggi questa libertà ha portato all’ingovernalità portando al potere anche chi non è stato eletto. Ed un domani delusi governeranno coloro che sono eletti-e con meno del 50% degli elettori.Quindi dire No’ è un percorso senza cambiamento e oggi dopo 75 anni di non cambiamento è ora di dare una risposta anche se c’è un attimo di riflessione . Credo che poi non cambierà nulla

Lascia un commento