di FABIO CAMILLACCI/ L’Italia si butta via sul più bello. Certo, rimane la qualificazione ai quarti di finale di Nations League, ma, è tanta l’amarezza per aver gettato alle ortiche il primo posto nel Gruppo 2 della League A. Tradotto: ora, al sorteggio per i quarti, ci attendono avversari temibilissimi. Gli Azzurri sono caduti in casa allo stadio Meazza di Milano contro la Francia vice-campione del mondo: 3-1 per i transalpini. Decisive le distrazioni sui calci piazzati: gli ultimi sei gol sono tutti arrivati in questo modo. Troppi per non richiedere una riflessione. E così, dopo 13 punti in 5 partite, la compagine di Luciano Spalletti riassapora l’amaro sapore della sconfitta. Sugli scudi: l’ex juventino Rabiot.
Il taccuino del match di San Siro. Approccio moscio della nostra Nazionale alla sfida e dopo tre minuti la Francia è già in vantaggio: splendido colpo di testa di Rabiot direttamente su calcio d’angolo. Digne favorisce il raddoppio degli ospiti al 33′ direttamente su calcio di punizione: incrocio dei pali pieno ma la palla carambola su Vicario e finisce in rete. Due minuti dopo Cambiaso prova a suonare la carica accorciando le distanze: lo juventino finalizza un ottimo spunto del solito Dimarco. Nella ripresa, però, al 65′ Rabiot fa doppietta, sempre di testa, su calcio di punizione; tanto per cambiare (nella foto: il secondo gol di Rabiot).
Le scelte del ct azzurro. Luciano Spalletti conferma il suo 3-5-1-1 con Vicario tra i pali, Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni in difesa, Cambiaso, Frattesi, Locatelli, Tonali e Dimarco a formare la fitta mediana, arricchita da Barella a sostegno dell’unica punta Retegui. Nella ripresa il commissario tecnico prova la carta Daniel Maldini: dopo l’esordio in azzurro il 14 ottobre scorso, scendere in campo a San Siro è un’altra gran bella soddisfazione per il nipote e figlio d’arte della dinastia Maldini. Ma non basta, l’unico sussulto del secondo tempo lo regala in pieno recupero Kean stoppato da Maignan che qui è di casa, sponda Milan.
La classifica finale e il temibile sorteggio alle viste. L’Italia chiude il girone al primo posto con 13 punti e con lo scontro diretto in parità alla luce del 3-1 azzurro di settembre a Parigi, ma, la prima vera classificata è la Francia grazie a una migliore differenza reti: 12 gol fatti e 6 al passivo per i Bleus, 13 gol all’attivo e 8 subiti per la nostra Nazionale. Adesso sarà dura perchè per l’accesso alle Final Four di giugno dovremo battere una tra Germania, Spagna e Portogallo. Il sorteggio è in programma venerdi 22 novembre. Peccato perché a Milano sarebbe bastato anche perdere con un solo gol di scarto. Nota finale: vergognosi i fischi alla “Marsigliese”.
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