MUSICA/ Roma/ Gli Swans a Villa Ada. Quando la voce è un urlo

di FEDERICO BETTA/

Nel contesto sempre affasciante di Villa Ada, sono arrivati a Roma per l’unica data italiana gli Swans. Nati a New York nel 1983 hanno pubblicato il primo album, Fifth, quando la New Wave stava prendendo il posto centrale sulla scena internazionale. Grazie alla voce cupa del leader Michael Gira e ai testi particolarmente dark, il gruppo si è subito distinto mescolando l’aggressività Industrial alla violenza dell’Hard Noise, sviluppando negli anni successivi un mondo gotico di potenza e orrore. Ammorbidendo via via il suono, gli Swans si sono sciolti nel 1998 per riunirsi a sorpresa nel 2009.

Oggi il gruppo è in tourné per presentare l’ultimo lavoro, To Be Kind, del 2014. Se il loro secondo album, Cop del 1985, rimane nella storia come uno tra i più strazianti degli ultimi 30 anni, To Be Kind non smette di sperimentare ricordandoci che una stessa unica parola, come Yeah, può avere la potenza dell’insulto, la ferocia di un omicidio e la verità di un preghiera. Sound graffiante, testi semplici e ripetitivi, afflato lirico e insistite distorsioni che affondano nel noise hanno soddisfatto il pubblico di appassionati e curiosi accolti nel giardino della Villa. Con questo e altri concerti, l’incontro estivo di Villa Ada suona meglio si conferma anche quest’anno come un’irrinunciabile tappa per gli amanti della musica. Cominciato il 26 giugno, il festival proseguirà fino al 31 luglio con altri interessanti appuntamenti, tra i quali The Notwist (21.07), Giorgio Moroder (24.07) e i Deus (25.07). Per gli altri concerti e tutte le info, come sempre, andare sul sito www.villaada.org.