MUSICA E TEATRO/ Tutti pronti per il Fringe Festival 2016

 

di FEDERICO BETTA – Nella splendida cornice di Villa Ada, che si conferma uno dei luoghi più piacevoli dove passare le sere d’estate, è andato in scena il Fringe Day Off. In quattro ore di show si sono alternati sul palco Giorgio Tirabassi, Andrea Rivera e lo spettacolo vincitore del Roma Fringe Festival 2015.

Ad aprire questo Fringe Day Off è Collettivo SCH.LAB. con Fak Fek Fik, spettacolo riscritto in perfetta adesione a Le presidentesse, testo dell’irriverente drammaturgo austriaco Werner Schwab. Se Le Presidentesse metteva in scena la vita quotidiana, claustrofobica e ossessiva di tre anziane signore, qui sono tre giovani donne a riscrivere con i loro corpi la dannazione dei nostri tempi.

FringeOFF2016Arianna Pozzoli, Martina Badiluzzi e Ylenya Giovanna Cammisa si gettano in un rave fatto di adrenalina e discorsi rotti, di balletti e corse sul palco fino a denudarsi completamente, in senso fisico e metaforico. Le tre donne si mostrano senza pudore e senza paura, urlando la disperazione di chi non viene pagato, di chi rimane incinta e si sballa in discoteca, di chi arranca nell’oggi, ma non perde la forza dell’attaccamento alla vita. La vitalità estrema è l’elemento pulsante di questo spettacolo, fatto da una regia scarna, con pochi elementi scenici (semplici borse di plastica e qualche vestito) che catturano il vuoto e da una colonna sonora ossessiva mixata dal vivo da Samovar. Si rimane ipnotizzati da una performance che ci vomita addosso una valanga di parole, specchio di quello che non riusciamo a dire, delle nostre ossessioni più profonde e allo stesso tempo incise sulla pelle. Fak Fek Fik rompendo gli argini e, lasciando fluire tutto come un urlo, riesce a pieno a incarnare la frase di Schwab “Trasformare la lingua in vera carne umana…e viceversa”.

Il secondo artista a salire sul palco è Giorgio Tirabassi presentando il suo nuovo progetto musicale Romantica, primo album del noto attore. Il concerto è composto da brani della tradizione popolare romana, riletti in modo elegante e suonati con stili differenti, dal jazz al manouche, dal tango alla bossanova fino alla milonga. Tra le tante canzoni spiccano Tango Romano, storico brano di Ettore Petrolini, il tenerissimo Fiore Scarlatto e il carcerario Pe’ carità chiudi le porte.

Tirabassi da prova di grande interprete in grado di affascinare una platea eterogenea, alternando canzoni a brani letti con la semplicità e la partecipazione di un’artista umile e sincero. Sul palco è accompagnato da raffinati musicisti del mondo jazz quali Luca Chiaraluce (chitarra), Massimo Fedeli (fisarmonica), Daniele Ercoli (contrabasso, bombardino, flauto bulgaro, voce) e Giovanni Lo Cascio (batteria).

A conclude la serata con il suo tipico modo un po’ sconclusionato e provocatorio ci pensa Andrea Rivera. Con Pillole, il cantante, autore, attore, mescola brevi monologhi a giochi di parole, canzoni intime a pezzi rabbiosi e annunci matrimoniali letti su Porta Portese. Scherza, ironizza, sottolinea le battute e gioca con gli spettatori in uno show che se ha nella freschezza il suo maggior pregio, rischia a volte di chiudersi su se’ stesso quando indugia nel già sentito.

Una serata molto piacevole per annunciare che il Fringe Festival 2016 si terrà proprio a Villa Ada: da meta agosto a metà settembre nel parco saranno disseminati palchi e artisti che animeranno l’estate (info su villaada.org e romafringefestival.net).

Commenta per primo

Lascia un commento