Uno dei più noti nutrizionisti italiani, il professore Pietro Antonio Migliaccio, docente di Scienza dell’alimentazione all’Università di Roma, volto noto della televisione (nella foto durante un programma della Rai) , è morto improvvisamente per la rottura dell’aorta. Aveva 86 anni. La moglie, Maria Teresa Strumendo Migliaccio, ha detto che è stato impegnato in studio fino al tardo pomeriggio di ieri, “poi verso le 19 ha accusato un dolore e ci siamo recati in ambulanza d’urgenza al Policlinico Umberto I, ma non c’è stato nulla da fare”.
Specialista in Gastroenterologia, presidente emerito della Società italiana di Scienza dell’Alimentazione, era conosciuto e apprezzato anche dal grande pubblico per aver partecipato a numerose trasmissioni televisive come divulgatore e sostenitore della dieta Mediterranea, contro gli eccessi delle diete estreme. Per la sua notorietà era stato anche imitato da Fiorello, cosa, che lo aveva molto divertito.
Nato a Catanzaro nel 1934, si era laureato a Roma all’Università La Sapienza in Medicina e Chirurgia, libero docente in Scienza dell’Alimentazione e Specialista in gastroenterologia e in Auxologia, da anni svolgeva a Roma la professione di Nutrizionista e Dietologo Clinico e attività didattica presso varie Università italiane partecipando a conferenze e seminari; per oltre 25 anni è stato ricercatore dell’Istituto nazionale della Nutrizione.
Autore di numerose pubblicazioni scientifiche in ambito biochimico e nutrizionale, collaborava con la stampa e con numerose testate radiotelevisive per la divulgazione di temi riguardanti gli alimenti, la nutrizione e la salute. Nominato all’unanimità presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione il 12 marzo 2010, ha promosso e coordinato tutte le attività scientifiche, educative e di ricerca della Società, di cui era diventato presidente onorario.
Commenta per primo