Mandato a casa il capo della polizia di Colonia dopo le violenze di Capodanno

Capo polizia ColoniaIl capo della polizia di Colona, Wolfgang Albers, è stato destituito dopo quanto è accaduto a Capodanno nella città tedesca, con un migliaio di immigrati o rifugiati arabi, siriani e africani che hanno usato violenze sessuali o importunato pesantemente donne che erano in piazza per festeggiare l’anno nuovo. “Va ristabilita la fiducia nella capacità di agire delle forze dell’ordine”, ha detto il ministro dell’Interno del Nordreno-Westfalia Ralf Jaeger, nell’ufficializzare la decisione di mandare via Albers, in pensionamento anticipato. “La gente vuole sapere che cosa è successo e chi sono i responsabili”, ha aggiunto.

Intanto è salito a 31 il numero degli stranieri di varie nazionalità fermati per furti e lesioni corporali. Finora nessuno dei 18 profughi identificati è collegato a casi di molestie sessuali. Lo hanno reso noto le forze dell’ordine. Ci sono anche tre denunce per delitti sessuali rispetto alle quali non vi sono per ora dei sospettati, dice il ministero dell’Interno. Fra gli identificati dalla Bundespolizei, ha sottolineato il portavoce di governo in conferenza stampa, ci sono 9 algerini, 8 marocchini, 4 siriani, 5 iraniani, un iracheno, un serbo, uno statunitense, e due tedeschi. Non sono state divulgate le nazionalità dei richiedenti asilo, per i quali è stato specificato che non sono sospettati di molestie sessuali. I dati riferiti dal portavoce di governo riguardano soltanto i casi di competenza della polizia federale (la sicurezza è affidata alle regioni in Germania) e dunque relativi agli eventi accaduti nell’area della stazione centrale di Colonia e in un raggio di 30 metri.

La cancelliera Angela Merkel fa una distinzione: ritiene importante “che la piena verità sia messa sul tavolo” senza “sconti ed edulcorazioni”, altrimenti si avrebbe un “danno” allo Stato di diritto e alla grande maggioranza dei profughi che non ha alcuna colpa e cerca protezione. Merkel era già intervenuta affermando che le molestie sessuali denunciate da tantissime donne a Colonia nella notte di San Silvestro sono “atti ripugnanti e criminali assolutamente inaccettabili per la Germania”. L’accaduto “è insopportabile per me anche sul piano personale” – e a questo punto non si esclude la via delle espulsioni rapide. “I tedeschi hanno diritto a una risposta adeguata alle gravi circostanze, con misure giuridiche e interventi sulla sicurezza”.

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