Maltempo: 3 persone schiacciate da alberi, 2 annegate, frana sulla ferrovia Biella-Novara

Una frana sui binari della linea ferroviaria Biella?Novara, causata dalle forti piogge delle ultime ore, ha fatto deragliare il treno regionale 4835 che da Biella viaggiava verso Novara, 28 febbraio 2016. Illesi i 13 passeggeri. L'incidente, tra Cossato e Rovasenda, ha provocato l'interruzione della circolazione ferroviaria sulla linea. ANSA/PAOLA GUABELLO
Treno deragliato sulla Biella-Novara. (Foto di Paola Guabello per l’Ansa)

Almeno cinque persone sono morte a causa dell’ ondata di maltempo che ha colpito l’ Italia. Due vittime, secondo le prime informazioni dei Vigili del fuoco, si sono registrate a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta: un albero abbattuto dal vento ha colpito l’auto su cui viaggiavano. La terza vittima è una persona che è finita con l’auto in un torrente in piena a Sant’ Angelo in Pontano, in provincia di Macerata. In Calabria un agricoltore è morto schiacciato da un albero precipitato sull’automobile in cui si trovava; in Veneto, un uomo di 50 anni è annegato nella notte dopo essere scivolato nelle acque del fiume Tione, nel tratto tra Villafranca e Rosegaferro (Verona).

Si chiamava Rocco Montorro l’uomo che è morto a Candidoni, nella Piana di Gioia Tauro, schiacciato da un albero di eucalipto di grandi dimensioni precipitato, a causa del forte vento, sull’automobile alla guida della quale stava percorrendo una strada interpoderale. La morte é stata istantanea ed inutile si é rivelato l’intervento dei vigili del fuoco. L’agricoltore stava rientrando a casa dopo avere trascorso la mattinata in campagna per lavorare.

La protezione civile ha emesso una nuova “allerta di livello arancione su diverse regioni del centro-nord”. In particolare persistono nevicate abbondanti su Piemonte, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia, con forte vento.

Piemonte – Una frana sui binari della linea ferroviaria Biella-Novara, causata dalle forti piogge delle ultime ore, ha fatto deragliare il treno regionale 4835 che da Biella viaggiava verso Novara. Illesi i 13 passeggeri. L’incidente, tra Cossato e Rovasenda, ha provocato l’interruzione della circolazione ferroviaria sulla linea dalle 6.20. Allestito un servizio bus sostitutivo.
Nevica dalla Valle di Susa al nord della regione. Novanta centimetri di neve al colle di Tenda, tra Italia e Francia, 70 al Colle della Maddalena, una ventina in pianura. La bufera che la notte scorsa ha colpito il Cuneese ha causato qualche disagio, sopratutto alla viabilità. Oltre 35 gli interventi dei vigili del fuoco. In Valle Stura un tir di traverso lungo la carreggiata ha bloccato il traffico per oltre un’ora. Numerosi gli alberi spezzati dal peso della neve e le auto fuoristrada, soprattutto nelle zone di Saluzzo e Bra. Il maltempo continuerà ad interessare la provincia di Cuneo ancora per l’intera giornata con miglioramenti solo a partire dalla serata di oggi.

Liguria – Allerta gialla su tutto il territorio da oggi alle 13 fino alle 13 di oggi. Durante la notte numerosi sono stati gli interventi compiuti dai vigili del fuoco per liberare le strade da alberi caduti e per il ripristino di linee elettriche. Alberi che si sono abbattuti hanno creato disagi alla circolazione o danni ai cavi della linee elettriche.

Veneto – E’ stata ridotta a 130 centimetri sul medio mare, rispetto ai 140 cm stimati ieri, la previsione della punta massima di marea per le 2 della prossima notte a Venezia. Una marea molto sostenuta che, se confermata, sarà accompagnata dal fenomeno dell’acqua alta con l’allagamento di oltre il 40% del suolo cittadino.

Campania – Il mare agitato e il forte vento di scirocco hanno provocato ieri l’interruzione di tutti i collegamenti marittimi da Napoli con Capri e Ischia. La nave Caremar è rimasta ferma in banchina annullando, a partire dalle 11, le corse tra il capoluogo e l’isola di Capri. Un aliscafo è invece riuscito ad assicurare alcuni collegamenti tra Capri e Sorrento.  A Ischia fermi sia i mezzi veloci sia i traghetti: una sola nave è riuscita a partire stamane verso Pozzuoli.

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