Lutto nel calcio: è morto Matarrese storico presidente del Bari

Il presidente del Bari, Vincenzo Matarrese, durante la conferenza stampa in una immagine del 23 giugno 2009 a Bari. Una bomba carta e' stata fatta scoppiare la scorsa notte dinanzi all'abitazione di Vincenzo Matarrese, presidente del Bari calcio. Lo ha reso noto lo stesso Matarrese che ha denunciato di essere stato contestato verso l'una di notte da un gruppo di tifosi. ''La scorsa notte verso l'una e mezza - ha raccontato Matarrese - un gruppetto di ubriachi e' venuto sotto casa mia urlando contro di me e facendo scoppiare una bomba carta. E' un atto ignobile, non meritiamo tutto questo''. ANSA/LUCA TURI
Foto di Luca Turi per l’Ansa

Addio a Vincenzo Matarrese, imprenditore e storico presidente del Bari, dal 1983 al 2011. Il funerale si terrà domenica in Cattedrale. Matarrese è morto dopo una lunga malattia ieri, in tarda serata, circondato dalla sua famiglia. Aveva festeggiato il 79esimo compleanno a fine maggio ed era rientrato a Bari dopo alcune settimane di cure in un ospedale romano.
Amato e odiato della piazza sportiva, è stato un presidente tifoso e passionale. Ha regalato ai tifosi biancorossi calciatori di primo piano come Edy Bivi, Pietro Maiellaro, David Platt, ha cresciuto il ribelle Antonio Cassano, ha gioito per i gol di Protti e Tovalieri come di Messina-Galluzzo. Ha visto esplodere a Bari Bonucci e Ranocchia, poi in Nazionale.
Sono stati suoi allenatori Maciste Bolchi, Lazaroni, Zibì Boniek, Marco Tardelli, Antonio Conte e Giampiero Ventura, gli ultimi due approdati alla panchina azzurra. Nel 2011 aveva lasciato ogni incarico. Sotto la sua gestione i biancorossi hanno disputato ben dieci tornei di serie A.

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