LORENZO FONTANA (Lega) ELETTO PRESIDENTE DELLA CAMERA (senza sorprese dai “franchi tiratori”)

Il deputato della Lega LORENZO FONTANA è stato eletto presidente della Camera. Ha ricevuto 222 voti. Tutto il centrodestra si è levato in piedi ad applaudire. I votanti sono stati 392, la maggioranza richiesta 197. Oltre a Fontana hanno ottenuto voti: Guerra 77, De Raho 52, Richetti 22; le schede disperse sono state 2, le bianche 6, le nulle 11.

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha applaudito nel Transatlantico di Montecitorio non appena in Aula si sono sentiti gli applausi per l’elezione del leghista Lorenzo Fontana alla presidenza della Camera. Poi Salvini è entrato in Aula.

Fontana, vicesegretario della Lega ed ex ministro, è stato votato anche da Forza Italia. Il Pd aveva proposto il nome di Guerra anche alle opposizioni. Azione aveva puntato su Richetti. M5s aveva scelto Cafiero de Raho. Esposto in Aula uno striscione anti Fontana.  Ieri l’elezione di La Russa al Senato avvenuta con il sostegno dell’opposizione nel caos del centrodestra.

Appena iniziata la quarta votazione per eleggere il presidente della Camera, i deputati del Pd Rachele Scarpa, Sara Ferrari ed Alessandro Zan hanno esposto un grande striscione con la scritta “No a un presidente omofobo pro Putin”. Il riferimento è a Lorenzo Fontana, voluto dalla maggioranza di centrodestra. Il presidente provvisorio Ettore Rosato ne ha chiesto la rimozione ai commessi. 

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