L’INTER UCCIDE IL CAMPIONATO/ Recuperi di Serie A: la capolista cala un altro poker, distrugge l’Atalanta e vola a +12 sulla Juventus. Il Napoli si ritrova e sfodera un risultato tennistico in casa di un Sassuolo in caduta libera e in piena zona retrocessione

di FABIO CAMILLACCI/ Mercoledi di campionato con gli ultimi due recuperi di gare saltate per gli impegni di quattro squadre nel mini-torneo di Riyadh valido per la Supercoppa italiana. Inter: un altro poker e +12 sulla Juventus. Napoli: risultato tennistico a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Il 4-0 della squadra di Simone Inzaghi contro l’Atalanta allo stadio Meazza, mette quasi la parola fine sulla lotta scudetto. Da oggi in poi, a 12 turni dal termine, la seconda stella interista, ovvero il 20° tricolore, diventa praticamente una questione di aritmetica.

Il match in sintesi. Al di là di alcuni episodi che fanno protestare Gasperini e la Dea, è stata l’ennesima partita dominata dalla capolista. Apre le marcature Darmian, raddoppia Lautaro con un eurogol seguito da inchino al pubblico. Nella ripresa, lo stesso Toro argentino si fa parare un rigore da Carnesecchi, ma, sulla ribattuta Dimarco cala il tris. Il poker porta la firma di Frattesi che poi s’infortuna all’adduttore destro.

Numeri sempre più spaventosi per questa Inter. Nel 2024 in Serie A, questa è l’undicesima vittoria consecutiva. In generale, ottavo successo con almeno quattro gol di scarto. Inoltre, miglior attacco con 67 gol all’attivo e miglior difesa con appena 12 reti subite. Sul taccuino anche una traversa colpita sempre dallo scatenato Lautaro: capocannoniere con 23 sigilli. Gli ospiti si lamentano per il gol annullato a Charles De Ketelaere, detto CDK, e il rigore che ha portato al 3-0 concesso su segnalazione del Var. Al di là di tutto, però, non c’è stata storia (nella foto: la gioia di Dimarco, Arnautovic e altri interisti).

La risurrezione del Napoli campione d’Italia. Prima vittoria sulla panchina degli azzurri per Francesco Calzona: Sassuolo travolto in terra emiliana per 6-1. I partenopei peraltro ritrovano due calciatori alfieri dello scudetto: tripletta di Osimhen e doppietta di Kvaratskhelia. E dire che i padroni di casa erano passati in vantaggio emiliano con Racic, poi il diluvio. Pareggio di Rrahmani prima dello show della premiata ditta formata dal nigeriano e dal georgiano.

Sassuolo sempre più in caduta libera. L’esonero di mister Dionisi e la fiducia data all’ex tecnico della Primavera Bigica, per ora non ha dato i frutti sperati. Anzi, la squadra appare ancora più fragile e rimane in piena zona retrocessione. Mentre il terzo allenatore della stagione napoletana, in una settimana ha trasformato il Napoli, ritrovando vecchi automatismi e geometrie spettacolari. Il Napoli è tornato a costruire con gli esterni e a esaltarsi con gli attaccanti. Si attendono test più probanti: domenica al Maradona ad esempio arriva la Juventus.

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