La Rai annulla il contratto con Memo Remigi per il programma pomeridiano “Oggi è un altro giorno”. Motivo un palpeggiamento di Jessica Morlacchi. Poi le scuse

Nel programma Rai pomeridiano del 1° canale “Oggi è un altro giorno”, condotto da Serena Bortonenon vedremo più al pianoforte il cantante Memo Remigi: la Rai ha risolto il contratto con l’artista 88enne “a seguito di un comportamento in violazione del Codice Etico dell’Azienda”. Quale è stata la violazione? “Le telecamere  – è stato spiegato – hanno stretto sul mezzo busto della conduttrice mentre sullo sfondo si intravedevano Memo Remigi e Jessica Morlacchi. All’occhio attento dei telespettatori non è sfuggita la mano del maturo cantautore, che dal fianco della Morlacchi è scivolata sul fondoschiena di quest’ultima, che lo ha bloccato dandogli uno schiaffetto sulla mano e rimettendogliela a posto”.

Serena Bortone ha affermato in apertura dell’ultima puntata del programma: “Da Remigi un comportamento intollerabile, solidarietà  a Jessica Morlacchi. Da lunedì Memo Remigi non fa più parte del nostro gruppo di lavoro. Remigi in questo studio si è reso responsabile di un comportamento che non può essere tollerato in questo programma, in questa azienda e, per quanto mi riguarda, in nessun luogo. Per rispetto della persona coinvolta avevamo mantenuto il riserbo, ma ora che l’episodio è diventato pubblico sento di avere un dovere di sincerità  con voi e di esprimere anche pubblicamente la mia solidarietà  a Jessica. Solidarietà  mia, della direttrice, dell’Azienda e il mio profondo dispiacere. Mi fermo qui, per ora“.

LE SCUSE DEL CANTANTE. Memo Remigi, dopo aver appreso del provvedimento, si è scusato e ha spiegato: «Prima di ogni altra cosa mi scuso se ho offeso la sensibilità di Jessica Morlacchi e di tutti i telespettatori e telespettatrici. Altresì mi scuso con Serena Bortone e tutta la squadra della trasmissione che mi hanno visto protagonista di questo evento increscioso.   Ho lavorato in Rai per gran parte della mia carriera e conosco bene l’animus e i valori di questa grande azienda. Ci tengo però a precisare che quanto accaduto, sicuramente mal riuscito rispetto ai suoi intenti, era soltanto un gesto innocente e scherzoso nei confronti di una stimata collega di lavoro. Mi scuso con Jessica se con il mio gesto ho potuto urtare la sua sensibilità e coinvolgerla, suo malgrado, in questa spiacevole vicenda. La mia storia, nota a tanti, racconta del rispetto che ho sempre avuto per il genere femminile, per il quale ho scritto la maggior parte delle mie canzoni. Mai avrei compiuto un gesto che, ripeto, aveva un intento esclusivamente ludico e che non avrei mai pensato potesse essere equivocato in qualcosa di molto più grave. In tutti questi mesi abbiamo lavorato in un clima sereno, goliardico e spensierato che ci ha permesso di scherzare insieme durante le dirette del programma. Concludo rinnovando le mie scuse alla cara Jessica Morlacchi e a tutte le donne che si sono sentite offese o turbate da questo mio gesto».

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