“Mi sono pentita, voglio tornare a casa”: è la richiesta di aiuto lanciata dalla Siria a un familiare da Meriem Rehaily, la 19enne di origini marocchine fuggita da Arzegrande (Padova) nel luglio scorso per arruolarsi nelle file dell’Isis. La telefonata sarebbe avvenuta un mese fa. Meriem ha chiamato al cellulare un suo parente e ha detto di non voler più essere una militante dell’Isis e di desiderare solo di tornare a casa.
Articoli correlati

Ragazzina di 16 anni vendeva sue foto hard sui social guadagnando fino a 2500 euro al mese
Una ragazzina non ancora sedicenne vendeva sue foto hot sui social e in questo modo avrebbe racimolato fino a 2.500 euro al mese. Il caso, sul quale indagano i carabinieri, per accertare chi abbia partecipato al traffico di immagini della minorenne, è emerso grazie alle testimonianze raccolte durante un ciclo […]

Infezioni ospedaliere e resistenza agli antibiotici: come aiutare i pazienti?
Far emergere le criticità gestionali comuni e condividere best practices tra le Regioni per individuare soluzioni pratiche che rendano i modelli organizzativi facilmente realizzabili, sostenibili ed efficienti. Questo l’obiettivo dei lavori di gruppo del convegno sul tema “Infezioni ospedaliere e resistenza agli antibiotici. Situazione attuale e scenari futuri”, organizzato a Padova […]

L’evoluzione delle cure per l’epatite C in un workshop a Padova
Si è tenuto presso l’Azienda Ospedaliera di Padova un workshop dedicato all’epatite C con focus sulla Regione Veneto, che ha riunito un parterre di esperti tra cui Paolo Turri, responsabile Assistenza Specialistica Regione del Veneto, che ha riferito nel suo intervento alcuni dati: i pazienti trattati da gennaio a settembre 2016 sono […]
Commenta per primo