“Mi sono pentita, voglio tornare a casa”: è la richiesta di aiuto lanciata dalla Siria a un familiare da Meriem Rehaily, la 19enne di origini marocchine fuggita da Arzegrande (Padova) nel luglio scorso per arruolarsi nelle file dell’Isis. La telefonata sarebbe avvenuta un mese fa. Meriem ha chiamato al cellulare un suo parente e ha detto di non voler più essere una militante dell’Isis e di desiderare solo di tornare a casa.
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