Sale ad almeno 69 morti, tra cui 45 cristiani, il bilancio della strage di Lahore, in Pakistan, rivendicata dai talebani. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini che stavano celebrando la Pasqua in un popolare parco della città. Lo riferisce all’Ansa una ong che si occupa di diritti delle minoranze religiose. I feriti cristiani sono 125 su un totale di circa 350.
Un kamikaze si è fatto esplodere – secondo la tv Dawn News – nell’Iqbal Park che si trova nella città a nordest del Paese, gremito di gente. Il commissario di Iqbal Town, Muhammad Iqbal, ha detto che secondo i primi indizi si è trattato di un attacco suicida. Il parco era affollato di famiglie quando è avvenuta l’esplosione. Alcuni testimoni hanno descritto la scena come una carneficina, con sangue e resti umani sparsi sull’erba.
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