I professori di Cambridge ai Regeni: “Accuse ingiuste a noi”

VerbavolantL’università di Cambridge respinge con un forte disappunto le accuse secondo cui i suoi professori non starebbero collaborando con le autorità italiane nelle indagini sull’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore della famosa università inglese morto in Egitto. “Queste accuse sono semplicemente non vere”, si legge in una lettera pubblicata dal Guardian e sottoscritta da molti rappresentanti del corpo accademico.  “Tutti quelli che a Cambridge avevano a che fare con Giulio Regeni hanno cooperato con le indagini sin dall’inizio, fornendo risposte a tutte le domande rivolte a voce o per iscritto”. Nel documento poi si criticano fortemente i media, in particolare quelli italiani, per aver diffuso “accuse infondate” sulla presunta omertà dell’ateneo e “dichiarazioni false”, secondo un giornalismo “erroneo e sensazionalistico” che “serve solo a sviare l’attenzione dai veri colpevoli in Egitto”.

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