Il terremoto verificatosi ieri notte nell’Italia centrale, di magnitudo 6, è stato forte quasi quanto quello, di magnitudo 6.2, che il 6 aprile 2009 distrusse L’Aquila. Degli altri recenti grandi terremoti in Italia, il più violento è stato quello dell’Irpinia (1980) di magnitudo 6.8 e circa tremila morti (foto).
Ma ecco una lista di quelli verificatisi in Italia nell’ultimo secolo.
13 gennaio 1915 — Avezzano e passi della Marsica in Abruzzo, più di 30mila vittime.
27 luglio 1930 — Terremoto di magnitudo 6.5 in Irpinia: circa 1.400 morti.
15 gennaio1968 — Belice, Sicilia occidentale, magnitudo 6.1. Più di 200 morti.
6 maggio 1976 — Sisma di magnitudo 6.5 in Friuli: 976 vittime e 70mila persone senza casa.
23 novembre 1980 — Di nuovo in Irpinia: magnitudo 6.8: 2.735 morti e 7.500 feriti.
13 dicembre 1990 — A Carlentini, in Sicilia, magnitudo 5.7: 13 morti e 200 feriti nella sola provincia di Siracusa.
26 settembre 1997 — In Umbria e Marche due scosse di magnitudo 6.4: 11 morti e gravi danni alla Basilica di San Francesco ad Assisi.
31 ottobre 2002 — In Molise, magnitudo 5.9, 30 morti nella provincia di Campobasso: 27 delle vittime erano bimbi, alunni della scuola elementare di San Giuliano in Puglia.
6 aprile 2009 — Il sisma che distruggeL’Aquila. Stessa ora del terremoto di ieri: alle 3.32.
29 maggio 2012 — Nella zona di Modena, magnitudo 5.9: 16 morti e 350 feriti . Già nove giorni prima, il 20 maggio, nella notte una scossa di magnitudo 5.9 aveva ucciso 7 persone nella stessa zona.
Ma il più catastrofico terremoto che abbia colpito l’Italia è quello del 28 dicembre del 2008, che rase al suolo le città di Messina e Reggio Calabria (foto a lato) uccidendo la metà della popolazione residente: il bilancio esatto di vittime non mai stato stabilito con esattezza tra un minimo di 90mila e un massimo di 120mila.
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