Grave la donna che ha partorito dopo che il convivente le ha dato fuoco

La combo mostra Paolo Pietropaolo e Carla Ilenia Caiazzo, in due immagine tratte dai rispettivi profili Facebook. L'uomo ha dato fuoco alla compagna incinta a Pozzuoli (Napoli), 01 febbraio 2016. Carla Ilenia Caiazzo ha ustioni sul 40 per cento del corpo, la prognosi per lei è riservata. La donna era all'ottavo mese di gravidanza: i medici del Cardarelli hanno deciso di farla partorire, ed ha dato alla luce una bambina che sta bene. ANSA/FACEBOOK  +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++
Foto Ansa/Facebook

E’ ancora in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli Carla Ilenia C., 38 anni, alla quale ieri il convivente ha dato fuoco con l’alcol al culmine di una lite. Ha il corpo al 40 per cento coperto da ustioni. E’ sopravvissuta anche la bimba che avevo in grembo e che i medici hanno fatto nascere benché la gravidanza della mamma fosse ancora alla 34° settimana. Il mascalzone, Paolo Pietropaolo, 40 anni, che ha tentato di uccidere barbaramente la donna e la sua creatura è stato arrestato a Formia (Latina), grazie a un incidente stradale nel quale è stato coinvolto riportando lievi ferite.

La tragedia è avvenuta  a Pozzuoli (Napoli). Carla Ilenia C. è stata soccorsa e trasportata dal 118 nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli. I medici hanno deciso di far partorire la donna mettendo in salvo la bambina.

L’uomo,  già noto alle forze dell’ordine per reati di droga, subito dopo essere stato arrestato, ha confessato ai carabinieri il misfatto.  L’episodio si è verificato davanti all’abitazione dei due che si trova in un parco residenziale. Dopo aver dato fuoco alla compagna l’uomo è salito a bordo dell’auto di famiglia ed è fuggito mentre le fiamme divampavano sul corpo della donna incinta. A soccorrerla è stato un vicino di casa che ha spento le fiamme e poi  ha chiamato il 118.

La piccola, nata con il cesareo a 34 settimane di gestazione, verrà chiamata Giulia Pia. La madre lavora come estetista, mentre l’uomo che le ha dato fuoco vive grazie all’amministrazione dei beni di famiglia.

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