Giovane annega nel Ticino ma il rave party non si ferma. Due bambini senegalesi inghiottiti dal lago d’Orta

La morte di un ragazzo, un ventunenne di Mapello (Bergamo), annegato nel Ticino, non ha fermato il rave party in corso da ieri mattina in riva al fiume alla frazione Sforzesca di Vigevano. La disgrazia è avvenuta ieri sera intorno alle 19,30. Non è ancora chiaro se il giovane sia caduto accidentalmente in acqua o se si sia immerso volontariamente. In pochi istanti la corrente l’ha sopraffatto e non è più riuscito ad uscire. Il corpo è stato recuperato circa un’ora dopo dai sommozzatori dei vigili del fuoco, intervenuti con un elicottero.

Subito si era sparsa la voce che il raduno in corso era stato annullato in segno di lutto e in serata diverse centinaia di ragazzi hanno iniziato ad andarsene; ma nel corso della notte ne sono arrivati altrettanti, molti dei quali ignari di quello che era successo, e così al momento in zona ci sono ancora un migliaio di ragazzi provenienti dal nord Italia e anche dall’estero, in particolare dalla Spagna. Il rave è dunque continuato per tutta la giornata di oggi.

Altra tragedia in Piemonte: due bambini di 10 anni sono annegati nelle acque del lago d’Orta, nel Novarese. Sono due cuginetti senegalesi, residenti con i genitori a San Maurizio D’Opaglio (Novara). Secondo una prima ricostruzione, i bambini sono entrati in acqua per recuperare il pallone con cui stavano giocando sulla riva. I testimoni hanno riferito che a un certo punto sono scomparsi sotto la superficie.

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