FUTURO AZZURRO/ La Figc ignora il volere di Renzi e sceglie Ventura come c.t. della Nazionale per il dopo Conte. Contratto biennale da 1,3 milioni annui per l’ex tecnico del Torino

venturadi Fabio Camillacci/

La Figc ha azzerato i capricci del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che avrebbe voluto il suo amico Vincenzo Montella (ex Fiorentina) sulla panchina della Nazionale per il dopo Antonio Conte. Ricordiamo infatti che ‘ex allenatore juventino al termine dell’avventura azzurra ai prossimi Europei di calcio in Francia, diventerà il condottiero del Chelsea di Roman Abramovich. Vinte le resistenze del premier, dunque, Carlo Tavecchio torna al primo amore: Giampiero Ventura. Come anticipato tempo fa da Altroquotidiano, è lui il nuovo c.t. dell’Italia e l’annuncio ufficiale arriverà domani in occasione del Consiglio Federale. Non ci sono ancora le firme, non c’è stata nemmeno una stretta di mano; l’accordo è stato raggiunto telefonicamente tra Ventura e Tavecchio. Una telefonata che però ha sancito di fatto anche i termini economici del matrimonio tra la Nazionale e Giampiero Ventura.

I particolari dell’accordo Ventura-Tavecchio. Dopo i cinque anni consecutivi al Torino, il tecnico genovese, in base alle intese verbali raggiunte oggi con il presidente della Federcalcio, firmerà un contratto biennale: la cifra si aggira intorno a 1,3 milioni di euro a stagione, senza bonus. Cioè, a queste cifre non verranno aggiunti altri soldi, nemmeno un premio per l’eventuale qualificazione al Mondiale del 2018 in Russia. L’obiettivo minimo di Ventura, pertanto, sarà quello di portare l’Italia ai prossimi Mondiali e se lo raggiungerà non avrà alcun guadagno extra. Non ce ne voglia Ventura, ma, alla luce di quanto accaduto finora a livello tecnico e federale in tema di mondo Azzurro, è il caso di dire: di male in peggio. Giocatori mediocri e adesso anche un c.t. che non ha mai allenato una grande squadra. Il futuro azzurro è sempre più plumbeo.

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