FORMULA 1, SPAGNA/ A Montmelò, prova di forza Mercedes: Hamilton piega la Ferrari di un grande Vettel. Sul podio anche Ricciardo, Raikkonen out

di MARCO VALERIO/ E’ ancora botta e risposta tra Hamilton e Vettel, è ancora un duello tra loro due sul circuito Montmelò. Successo numero 55 in carriera e secondo stagionale dopo quello ottenuto in Cina per Lewis Hamilton davanti a Sebastian Vettel nel GP di Spagna, quinta prova del Mondiale. Il tedesco mantiene così la testa della classifica piloti con 6 punti di vantaggio (104 contro 98) sul britannico. Terzo Daniel Ricciardo, unico dei piloti in gara che non è stato doppiato dalla coppia di testa.

Grande spettacolo in pista. Un GP splendido e avvincente sin dal via. Seb è partito fortissimo, superando Hamilton alla partenza (rifilandogli 2″2 al termine del primo giro), mentre là dietro era bagarre. Alla prima curva Kimi Raikkonen è stato toccato sulla destra da Valtteri Bottas ed ha urtato violentemente la Red Bull di Max Verstappen sul lato opposto: sospensione anteriore sinistra k.o. per il finlandese, mentre anche Max si è dovuto ritirare. A quel punto il mattatore è stato a lungo sempre Vettel, che ha confermato il felice feeling fra la SF70H e le nuove gomme Pirelli, di fatto una variabile che si sta confermando decisiva nella lotta al vertice.

Il momento rischioso per la Mercedes. Mentre là dietro i distacchi diventavano abissali (30” dalla terza posizione in giù), la Ferrari al giro numero 14 ha fatto rientrare Seb (gomme medie), mentre Hamilton ha ritardato il primo pit-stop, perdendo in questa fase 2” al giro. Vettel gli ha recuperato in fretta lo svantaggio e nulla ha potuto il disperato tentativo di Bottas, provvisoriamente primo, di chiudergli la strada. Con un sorpasso magistrale in fondo al rettilineo Seb ha passato il finlandese, mentre Lewis, secondo e invitato via radio dal team a spingere sempre di più, al 21° giro è passato alle medie, con l’ipotesi di arrivare sino in fondo. Là davanti Seb ha accelerato il passo, riportando Lewis a 6” e Bottas a 28”.

Duello Seb-Lewis fino alla fine. La battaglia in testa si fa sempre più interessante: Lewis torna alle soft e con un primo giro pazzesco per un soffio non riusce a rimanere davanti al tedesco della Ferrari, dopo il secondo pit-stop di nuovo in pista con le medie. Era solo questione di tempo: dopo il k.o. di Bottas (motore k.o., giro 39), Hamilton  sfrutta il vantaggio della mescola sferrando l’attacco decisivo a Vettel alla fine del giro 44, rimanendo in scia a Seb e passandolo all’ultimo momento sulla sinistra. Vettel indomito continua a tenere testa a Lewis, che però resiste riuscendo ad arrivare sino in fondo, complice anche il pasticcio combinato da Felipe Massa. Il quale, al momento di essere doppiato, commette un’incertezza costata a Vettel 1”4. Impossibile, a quel punto, fare meglio del secondo posto.

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