ELEZIONI REGIONALI IN UMBRIA/ Bianconi, candidato del patto civico Pd-M5s, all’Ansa: «Non è un test nazionale. Proponiamo un modello di discontinuità»

Vincenzo Bianconi al forum Ansa (foto di Fabio Frustaci) 

“Il voto in Umbria non è un test nazionale. Quella che stiamo costruendo è una nuova proposta per la regione, cercando di applicare un modello di discontinuità”: lo ha detto Vincenzo Bianconi, l’imprenditore alberghiero candidato presidente per il patto civico tra Pd e Movimento 5 stelle, nel corso di un forum dell’Ansa, intervistato dal direttore, Luigi Contu.

“Gli umbri – ha sottolineato Bianconi – devono votare con la testa e non con la pancia. Se votano noi scelgono una nuova strategia e una nuova visione del futuro”. “E’ Salvini che si sta giocando il suo futuro ma la campagna elettorale la dovrebbero fare i candidati umbri”, ha sottolineato Vincenzo Bianconi.  “Non credo – ha aggiunto – che il Governo italiano sarà condizionato dalle elezioni nella regione. C’è qualcuno che lo vuol far credere, ma crea una distorsione della realtà. Credo che in Umbria si debba parlare di Umbria”.

Avere nella coalizione il Movimento 5 stelle, che ha sollevato la questione sanità in Umbria, “è un valore” per Vincenzo Bianconi. “Indubbiamente c’è stato un problema – ha affermato l’imprenditore – e i problemi vanno affrontati. Il M5s è stato l’unico a sollevare la questione sanità, non sono stati gli altri. Quindi averli nella coalizione significa che ci si è messi in discussione. Lo ha fatto il M5s ma anche il Pd”.

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