Due autobus dell’Atac prendono fuoco a Roma. Panico in centro anche per lo scoppio di un pneumatico. Mezzi vecchi, ma anche qualche sospetto

Due autobus di linea hanno preso fuoco a distanza di poche ore a Roma, prima in pieno centro e poi in periferia. Ed è polemica sullo stato dei mezzi pubblici nella Capitale, ma nascono anche dei sospetti su questi troppo frequenti casi.

 In mattinata, un bus di linea è andato a fuoco nella centralissima via del Tritone, a poche centinaia di metri da Palazzo Chigi.: La causa un corto circuito, ma è da accertare fino in fondo. Momenti di panico fra i passeggeri, una nessun ferito; solo la commessa di un negozio lievemente ustionata allontanandosi dal posto. Danneggiato anche un negozio.

Ad aggiungere panico ha contribuito l’esplosione di un pneumatico del mezzo, udita anche a grande distanza. Un denso fumo nero si è diffuso nella zona circostante. I Vigili del Fuoco sono entrati in azione per spegnere l’incendio. La strada è stata bloccata; di conseguenza traffico in tilt in un’ampia zona del centro ella capitale.

Nel primo pomeriggio un altro autobus è andato a fuoco in via di Castelporziano. L’Atac ha avviato indagini interne, indaga anche la Procura: a rischio l’incolumità pubblica.

Le opposizioni attaccano la giunta comunale, ma i sindacati sostengono che gli incidenti dipendono dalla vetustà dei mezzi Atac.  E infatti il bus bruciato in via del Tritone era dell’anno 2003, era una vettura considerata ‘vecchia’, con 15 anni di vita. L’Atac, che ha avviato subito un’indagine interna, sottolinea di aver “negli ultimi mesi intensificato le azioni preventive per minimizzare i rischi di incendio per la flotta che purtroppo ha un’età media molto avanzata – spiega la municipalizzata dei trasporti di Roma -. Le azioni messe in campo hanno consentito di abbattere i casi di incendio sulle vetture di circa il 25% nel primo quadrimestre 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017”.

Il ministro dell’Interno Marco Minniti, che stava andando a palazzo Chigi per la riunione del Consiglio dei Ministri, si è quindi fermato qualche istante a parlare con i rappresentanti delle forze dell’ordine e con i vigili del fuoco. E’ giunta sul posto anche l’assessore alla Mobilità di Roma Linda Meleo.

«Si fa la manutenzione possibile con le risorse disponibili, il concordato preventivo però ha bloccato tutto. Questa città necessita di mezzi nuovi, perché quelli che ci sono, sono vecchissimi, la flotta più ‘antica’ di Europa, e da qui derivano questi problemi. Il servizio che si presta ai romani non è più all’altezza della città. I cittadini esasperati alla fine se la prendono con gli autisti», commenta il segretario della Filt Cgil Roma e Lazio Eugenio Stanziale.

«E’ l’ennesimo autobus che prende fuoco in città, stimiamo che oramai ci sia un caso del genere al mese – gli fa eco Michele Frullo, dell’Usb -. Questo è dovuto alla vetustà dei mezzi di Atac, che crea disagi a utenti e lavoratori. Bisogna intervenire il più presto possibile con l’acquisto dei mezzi nuovi».

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