Caso Regeni: confermata la visita degli inquirenti egiziani a Roma

Giulio Regeni 2Contrordine: la Procura generale del Cairo – smentendo la notizia diffusasi lunedì sera – ha confermato, con un comunicato diramato in mattinata, che una delegazione di magistrati della stessa Procura e di poliziotti incaricati delle indagini sulla morte di Giulio Regeni partirà dal Cairo per Roma domani, mercoledì 6 aprile. ”La delegazione sarà diretta – si dice nel comunicato – dal consigliere Moustafa Soleiman, assistente del procuratore generale, ed esaminerà gli ultimi sviluppi delle indagini della Procura generale egiziana nella vicenda Regeni”. L’ invio della delegazione rientra ”nel quadro della cooperazione tra la Procura generale egiziana e la Procura italiana, e in applicazione dell’accordo tra il procuratore generale egiziano, consigliere Ahmed Sadek ed il procuratore capo italiano Giuseppe Pignatone durante la sua visita a Roma”.
Ieri sera, invece, si era diffusa la notizia che l’annunciata visita a Roma della delegazione egiziana, composta da tre magistrati e da due funzionari di polizia per illustrare le duemila pagine delle indagini sulla morte del giovane ricercatore italiano era stata annullata senza una motivazione ufficiale. Addirittura, secondo alcune fonti,  la causa sarebbe stata da individuare nel fatto che in realtà Regeni sarebbe rimasto vittima di contrasti tra settori dei servizi segreti egiziani.

Ora speriamo che sia la volta buona. E soprattutto che venga portata una documentazione convincente sulle responsabilità per la morte di Giulio Regeni.

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