BASKET, PLAY OFF/ Le “scarpette rosse” conquistano il 27° scudetto: l’Olimpia Milano in gara-6 espugna il fortino di Reggio Emilia e trionfa

olimpiadi MARCO VALERIO/

La fortezza del PalaBigi resiste fino a 5′ dalla fine di gara-6. Con la forza dei nervi, proprio quando sembrava dovesse finire tutto a gara-7, Milano mostra il suo volto migliore e si laurea campione d’Italia. L’Olimpia si è cucita sul petto lo scudetto numero 27 restando in partita grazie a capitan Gentile (16 punti) e poi ha messo la freccia negli ultimi 3 minuti grazie ad un grande Kruno Simon (15) e a un super Rakim Sanders: decisivo e incoronato Mvp sul parquet del PalaBigi, proprio come 12 mesi fa con la maglia di Sassari. La fotografia di Reggio è invece tutta nelle lacrime di Rimantas Kaukenas (18 punti), l’ultimo ad arrendersi, autore di un quarto periodo da manuale del basket. Con questo successo l’Olimpia realizza il double Coppa Italia-scudetto (nella foto Gazzetta dello Sport: la gioia dell’Olimpia sul parquet di Reggio Emilia).

I quintetti base e l’inizio del match. Nessuna sorpresa in avvio con i tecnici che scelgono i quintetti ormai consolidati, Repesa opta per Cinciarini play e Kalnietis guardia, in ala Gentile e Sanders con Batista centro. Menetti risponde schierando De Nicolao, Della Valle, Kaukenas, Polonara e Veremeenko. Milano cerca spesso Batista in post e la mossa paga i dividendi sperati (6 punti in fila), Reggio invece resta in scia con le fiondate di Aradori, ma Lafayette chiude il quarto con la tripla che cristallizza il +2 dei suoi (19-21 al 10′).

Della Valle fa il break. La partita stenta a decollare e la tensione azzera lo spettacolo, ma la Grissin Bon gira improvvisamente le viti in difesa e inizia a correre in attacco. A prenderla per mano ci pensa Amedeo Della Valle che segna 8 punti nel parziale di 12-2 con cui stordisce l’Olimpia, andando al riposo sul +9 (38-29). Buon primo tempo di Alessandro Gentile (10 pt) l’unico a dare qualcosa a coach Repesa. La risposta di Milano al ritorno dagli spogliatoi è però ottima: 7-0 di break con tripla di Kalnietis (38-36 al 24′). Polonara scuote i suoi con un paio di svolazzi al ferro, ma Lavrinovic commette il 4° fallo e la Grissin Bon va in affanno. L’Olimpia non ha però la freddezza per sfruttare il momento no degli avversari, Needham ringrazia e insacca la tripla che tiene gli emiliani avanti (50-45 al 30′).

Un’emozionante testa a testa fino alla fine. Sul rettilineo finale ecco la svolta guidata dal duo Simon-Sanders. Kaukenas si mette in proprio (6 punti in striscia) e prova l’allungo, ma Milano prima impatta con una tripla di Simon (56-56 al 35′) poi sorpassa con Batista. Inizia un furioso testa a testa e prima Kaukenas (tripla) poi Polonara (tap-in) rimettono in corsa Reggio (61-60 al 36′). La squadra di Repesa però riesce mantenere i nervi saldi al momento giusto, sfrutta l’uscita di scena di Lavrinovic (5° fallo) e con Sanders insacca il tiro da tre del +5 (61-66 al 37′ 47″). E’ un colpo brutale per gli emiliani che nell’azione successiva vanno in tilt con De Nicolao, subendo il canestro di Macvan sul ribaltamento di fronte (61-68 a 38′ 02″). La reazione d’orgoglio di Polonara e Della Valle frutta un 5-0, ma un grande Simon prima segna in avvicinamento e poi realizza un libero (66-71 a 39′ 25″). Tutto finito? Neanche per sogno perché Della Valle mette 2 liberi (68-71 a 24″ dalla fine) la squadra di Repesa getta alle ortiche il possesso e prima Della Valle e poi Aradori tirano da tre per il pareggio, ma senza fortuna. Sanders prende il rimbalzo e vola verso lo scudetto. L’Olimpia Milano è campione d’Italia per la 27° volta nella sua storia.

Reggio Emilia: Kaukenas 18; Della Valle 13; Polonara 12.
Milano: Gentile 16; Simon 15; Sanders 13.

Questa la lunga serie di finale:

GARA 1: Milano-Reggio Emilia 87-80 (1-0)
GARA 2: Milano-Reggio Emilia 94-73 (2-0)
GARA 3: Reggio Emilia-Milano 81-72 (1-2)
GARA 4: Reggio Emilia-Milano 81-76 (2-2)
GARA 5: Milano-Reggio Emilia 97-73 (3-2)
GARA 6: Reggio Emilia-Milano 70-74 (2-4)

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