Basket, finale scudetto: Reggio Emilia si porta sul 3-2 contro Sassari, lo spettacolo continua

reggio emiliadi Marco Valerio/

Complimenti sinceri a Reggio Emilia e Sassari, due finaliste quasi a sorpresa di questi play off scudetto di basket. Complimenti a emiliani e sardi perché stanno dando vita a un grande spettacolo di pallacanestro. Dopo 5 gare, la serie adesso è sul 3-2 per Reggio Emilia che adesso nella prossima partita in programma in Sardegna avrà a disposizione il primo match-ball per uno storico tricolore.

Finora serie decisa dal fattore campo. Già, il fattore campo continua a farla da padrone nella finale scudetto tra Reggio Emilia e Sassari. In gara-5 La Grissin Bon sfrutta l’urlo dei 3500 del PalaBigi per piegare (71-67) la squadra di Sacchetti e tornare avanti (3-2) nella serie. Al contrario delle prime due gare interne, però, Cinciarini e compagni hanno dovuto soffrire fino all’ultimo secondo per piegare la resistenza degli avversari. La Dinamo ha replicato, per intensità e concentrazione, gara 3 e 4 ma stavolta, tradita dalla pessima percentuale al tiro da tre (2/25) non è riuscita ad avere la meglio al fotofinish. A nulla le sono valse le superlative prove di Sanders (19 punti) e soprattutto di Lawal (17 punti e ben 21 rimbalzi). Domani sera a Sassari la Dinamo, sarà costretta a vincere per rimandare ogni discorso a gara-7.

L’ultima sfida. Reggio Emilia ha vinto ponendo la cooperazione al centro della propria filosofia e facendo imbizzarrire l’avversario con delle zone sartoriali che Menetti è stato maestro nel cucire addosso alla Dinamo Sassari. E lasciando cantare, uno per volta, ma il meno possibile per risparmiare il fiato, i propri solisti che in questi playoff si stanno esaltando. Polonara e Silins su tutti, rispettivamente a 13 e 14 punti, ma senza dimenticare l’esperienza di Kaukenas, enciclopedico. Che ne ha realizzati 10, ma li ha messi quando servivano, ovvero quando sotto canestro, i sardi, soprattutto con Lawal, facevano quello che volevano, sfruttando anche l’assenza di un Lavrinovic a mezzo servizio, in campo solo per 4′ ed in forte dubbio per il prosieguo della serie. La gara, se si eccettua un illusorio break di 12-0 che ha consentito a Reggio di volare sul 27-15, è stata sempre sul filo dell’equilibrio. Inevitabile, quindi, l’arrivo punto a punto. Qui la differenza, in negativo, l’ha fatta Dyson che a 3″ dal termine, sul 69-67, ha commesso fallo di sfondamento consentendo a Cinciarini di mettere la parola fine alla sfida dalla lunetta. Il primo scudetto per Reggio Emilia è sempre più vicino.

Il tabellino di gara-5 a cura di Repubblica.it

REGGIO EMILIA-SASSARI 71-67 (18-15, 38-31, 52-51)
Reggio Emilia: Cinciarini 9, Kaukenas 10, Silins 14, Polonara 13, Chikoko 4, Lavrinovic 2, Diener 3, Dalla Valle 10, Pini ne, Stefanini ne, Rovatti ne. All.: Menetti.
Sassari: Dyson 12, Logan 2, Sanders 19, Kadji 2, Lawal 17, Brooks 6, Sosa 9, Devecchi, Formenti, Sacchetti, Vanuzzo ne, Chessa ne. All.: Sacchetti.
Arbitri: Taurino, Lanzarini e Sabetta.
Note: tiri liberi, Reggio Emilia 15/21 e Sassari 9/12. Tiri da tre: Reggio Emilia 8/27, Sassari 2/25. Rimbalzi: Reggio Emilia 37, Sassari 43. Uscito per falli 39’59” Logan.
Spettatori 3.500 circa.

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