Arresto annullato per l’infermiera accusata per 13 pazienti morti

L'infermiera di Piombino Fausta Bonino, in carcere dal 31 marzo scorso, lascia il carcere don Bosco di Pisa, 20 aprile 2016. Il tribunale del riesame di Firenze avrebbe annullato l'ordinanza d'arresto. La donna era stata arrestata con l'accusa di aver provocato la morte di 13 pazienti del reparto di rianimazione dell'ospedale con Eparina. ANSA/GABRIELE MASIERO
Foto di Gabriele Masiero (Ansa)

L’infermiera di Piombino Fausta Bonino, in carcere dal 31 marzo scorso, ha lasciato l’istituto don Bosco di Pisa. Il tribunale del riesame di Firenze, secondo quanto si apprende, ha annullato l’ordinanza d’arresto. La donna era stata arrestata con l’accusa di aver provocato la morte di 13 pazienti del reparto di rianimazione dell’ospedale con Eparina. Al riesame si era rivolto il difensore Cesarina Barghini.

Era stata direttamente lei a chiamare il marito, Renato Di Biagio, dicendogli “vieni a prendermi”, come ha riferito l’avvocato della donna, Cesarina Barghini, che spiega di non conoscere, “ancora i termini della decisione del tribunale del riesame che a noi non ha notificato niente”. La donna è uscita dal carcere insieme al figlio.

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