Inchiesta Consip: il Tribunale del Riesame di Roma mette in libertà l’imprenditore Alfredo Romeo

Il Tribunale del Riesame di Roma ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Alfredo Romeo, l’imprenditore napoletano arrestato con l’accusa di corruzione nell’ambito della inchiesta Consip. A luglio erano stati disposti nei suoi confronti gli arresti domiciliari, ma con la decisione di oggi Romeo torna in libertà.

In una nota i difensori di Romeo, gli avvocati Alfredo Sorge e Francesco Carotenuto, dichiarano: “A distanza di poco meno di sei mesi dall’assurdo quanto largamente pubblicizzato arresto dell’avvocato Alfredo Romeo, il Tribunale del riesame di Roma ha finalmente liberato l’avvocato Romeo, annullando in modo tombale l’ordinanza cautelare eseguita il 1 marzo 2017, su ordine del ‘precipitoso’ gip di Roma”.

I legali sottolineano che “anche l’azienda Romeo Gestioni S.p.A., raggiunta da misura cautelare in fase preliminare, è ora priva di qualunque prescrizione di natura penale, avendo sancito il Tribunale di Roma, circa una settimana fa con autonomo provvedimento, la revoca dell’interdizione comminata dal medesimo gip che aveva disposto l’arresto dell’avvocato Romeo, sottolineando la solidità e la trasparenza delle Società del gruppo Romeo, additate per mesi, in modo diffamatorio, come facenti parte di un ‘famigerato sistema’, che la stessa Cassazione ha definito come inesistente e frutto di una fantasiosa ipotesi investigativa mai riscontrata nei fatti. La liberazione di oggi riporta finalmente il quadro giudiziario che riguarda l’avvocato Romeo in equilibrio – aggiungono gli avvocati – in vista del processo ed in cui questa difesa dimostrerà l’assoluta inconsistenza dell’accusa mossa al proprio assistito, frutto di un teorema privo di qualunque fondamento logico e giuridico”.

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