E’ stato arrestato su un treno diretto a Brescia da due carabinieri fuori servizio (marito e moglie) Aleksander Mateusz Chomiak, il clochard polacco accusato del tentato omicidio per aver accoltellato una ragazza di 24 anni, cittadina israeliana, che nella stazione Termini a Roma stava acquistando un biglietto di viaggio da un distributore automatico (come si è visto nelle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della stazione e diffuse dalle tv.
Ora l’uomo si trova nella caserma dei Carabinieri di Milano: nei suoi confronti al momento si contesta il reato di tentato omicidio senza l’aggravante dell’odio razziale. L’uomo è un senza fissa dimora da 8 mesi in Italia. Stabili ma ancora in prognosi riservata sono le condizioni della giovane israeliana.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso soddisfazione per la cattura aggiungendo che «i cittadini devono vivere la consapevolezza che vi possono essere casi come questo in cui un’aggressione può avvenire in modalità insidiosa e non sempre prevedibile ma non per questo sfuggire al capillare controllo del territorio e al lavoro delle nostre forze di polizia, che non ringrazierò mai abbastanza, capaci in tempi brevi di assicurare alla giustizia gli autori di odiosi reati»>.
A sua volta il prefetto di Roma Bruno Frattasi, al termine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, ha aggiunto: «Rafforzeremo la sicurezza all’interno della stazione Termini dalle 20 alle 24, la fascia oraria più critica perché allora chiudono i negozi e c’è meno passaggio di persone. Questa aggressione, alla luce dei documenti che ho letto, sembra essere opera di un folle“.
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