APPUNTI EUROPEI/ “Le Petit Diable” manda all’inferno la Germania, et voilà: la Francia vola in finale. Super Griezmann domenica sfiderà il Portogallo di Cristiano Ronaldo

franciadi FABIO CAMILLACCI/

Un super Griezmann fa due gol e porta Deschamps in finale. La doppietta del capocannoniere di Euro 2016 (6 reti nel carniere) manda in delirio Marsiglia: l’attaccante dell’Atletico Madrid sblocca su rigore causato da un folle mani di Schweinsteiger al termine di un bel primo tempo da parte dei tedeschi. Nella circostanza, l’arbitro italiano Rizzoli (perfetta la sua direzione di gara) non ha dubbi e indica subito il dischetto. “Le Petit Diable” raddoppia nella ripresa anche grazie a una meravigliosa giocata di Pogba (nella foto in basso: Griezmann festeggia dedicando il gol alla figlia Mia). E a fine gara, la Nazionale francese festeggia sotto la curva copiando la “geiser dance” degli islandesi (foto in alto). Domenica 10 luglio, Stade de France, alle ore 21: il fischio d’inizio della finalissima Francia-Portogallo. Cabala: il Portogallo a Euro 2004 da grande favorito perchè padrone di casa, perse la finale contro la sorprendente Grecia di Dellas e mister Rehagel. Stavolta la grande favorita è la Francia e a Saint Denis magari la sorpresa potrebbe arrivare dai lusitani: giunti all’ultimo atto contro tutti i pronostici della vigilia e anche grazie a parecchia fortuna. Insomma, il Portogallo e Cristiano Ronaldo hanno l’occasione di riprendersi in terra di Francia quello che gli sfuggì 12 anni fa tra le mura amiche. Ancora una volta, come nella finalissima di Champions League Atletico-Real, sarà  Griezmann vs CR7. Lo spettacolo è assicurato.

Un “Petit Diable” da impazzire. Solo “Le Roi”, Michel Platini, ha segnato più gol di Antoine Griezmann (9 a 6) nella fase finale di un Europeo: accadde nel 1984. I numeri dicono molto dello straordinario Euro 2016 dell’attaccante dell’Atletico Madrid. Un altro outsider di lusso, dopo James Rodriguez al Mondiale 2014, si sta per prendere il titolo di “Mvp” di un grande torneo. Dopo un anno che lo proietta tra i grandissimi del calcio planetario: 22 gol in Liga, 7 in Champions (con la macchia del rigore sbagliato in finale) e 6 all’Europeo.

Grizou: un top player di lusso. Griezmann è stato pagato dall’Atletico Madrid 30 milioni due anni fa. Ora con questa cifra, che nel pazzo mercato di oggi viene scomodata con troppa superficialità, non potresti neppure avvicinarti al citofono della sede dei “Colchoneros”. La cura Simeone lo ha trasformato in un attaccante completo come pochi. Bravissimo nel gioco di raccordo, agisce da seconda e prima punta. Cerca l’uno contro uno ma non eccede mai. Davanti alla porta ha una freddezza notevole in rapporto ai chilometri percorsi, soprattutto se può calciare di sinistro. I compagni lo adorano perché dà una grande mano in fase difensiva. Se giochi nella Liga, regno delle cifre irreali di Messi e Ronaldo è difficile che tutti parlino di te, ma c’è moltissimo di Griezmann nell’impresa della Francia, che per la prima volta dal 1958 a oggi ha battuto la Germania in un grande torneo.

Antoine contro Cristiano. L’uomo che gli ha portato via col suo Real la gioia della Champions e che ora è l’ostacolo tra la Francia e un Europeo da profeti in patria. Non è azzardato considerare lui e il portoghese come gli attuali favoriti al Pallone d’oro 2016. Ronaldo sembra davanti al momento, ma domenica Grizou può portare un serio attacco al vantaggio del campione di Madeira. “Tutto questo è meraviglioso: siamo in finale grazie al lavoro di tutti, ora dobbiamo completare l’opera”, Grizou pregusta il trionfo. Però, per alzare la Coppa d’Europa per Nazioni, il bomber dell’Atletico dovrà battere il Portogallo del madridista Ronaldo. Una sfida dal grande fascino.

grizou

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