La società di gestione dell’aeroporto di Catania ha deciso che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna, fino alle ore 13 del 14 agosto i settori di spazio aereo C1 e B3 rimarranno chiusi. “Tutti gli arrivi e le partenze sono dunque inibiti. Si pregano i passeggeri di presentarsi in aeroporto solo dopo aver consultato la propria compagnia aerea”, pertanto si invitano coloro che dovevano viaggiare a bordo dei voli dirottati o cancellati a consultare gli aggiornamenti in tempo reale sul sito “aeroporto.catania.it”.
Al momento sono sei i voli in arrivo a Catania dirottati nello scalo di Trapani. Sono collegamenti Ryanair da Vienna delle 7.55, Pisa delle 8.15, Milano Malpensa delle 8.35, Budapest delle 8.45, Berlino 9.10, Bergamo delle 9.20. I passeggeri lamentano malfunzionamenti sui siti che dovrebbero fornire informazioni sulle tratte interessate dalla chiusura.
L’ultimo comunicato dell’Osservatorio etneo dell’Ingv spiegava che l’attività stromboliana “è evoluta in fontana di lava”, producendo una nube eruttiva dispersa dai venti in direzione Sud. Inoltre, come si evince dalle immagini, c’è un trabocco lavico dal fianco meridionale del cratere di Sud-Est a quota 2.800 metri. Dal punto di vista sismico, invece, continuava il trend in incremento sia dell’ampiezza media del tremore vulcanico sia dell’attività infrasonica.
Vietate le escursioni sul versante nord dell’Etna. A causa dell’attività eruttiva dell’Etna il sindaco di Linguaglossa, (comune in provincia di Catania) Luca Stagnitta ha firmato un’ordinanza che vieta “sino a nuova disposizione” le escursioni nelle quote sommitali del versante Nord del vulcano.
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