Anche Trump, come il produttore Weinstein, accusato formalmente di molestie sessuali

Tempi duri per i due personaggi americani che in questo momento occupano le cronache di tutto il mondo per le loro imprese sessuali, compiute – secondo le accusatrici – valendosi del loro potere nel campo dello spettacolo. Per quanto riguarda Donald Trump una ex concorrente di ‘Apprentice‘, Summer Zervos, che nel 2016 accusò Donald Trump di molestie sessuali, lo ha citato in giudizio  chiedendo di ottenere tutta la documentazione relativa al suo caso. La Zervos ha chiesto anche che sia messa a disposizione la documentazione di tutte le donne – una decina – che hanno denunciato molestie da parte di Trump. La richiesta – riportano i media Usa – è stata presentata nel marzo 2017, ma è giunta all’attenzione della corte solo lo scorso mese.

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Il potente produttore cinematografico Harvey Weinstein, sul quale sono piovute le accuse di molestie e abusi sessuali su attrici, poi diventate famose (compresa l’italiana Asia Argento) e aspiranti attrici rimaste tali,  è stato espulso dall’Accademia degli Oscar. D’altro canto in una intervista pubblicata dall’Hollywood Reporter, lo stesso fratello di Weinstein, Bob, aveva chiesto che Harvey, da lui definito  “malato e depravato”, fosse cacciato dall’Accademia.

Intanto un’altra attrice, Lysette Anthony, ha detto di aver denunciato alla polizia di essere stata violentata da Weinstein a Londra negli anni ’80. Si tratterebbe dello stesso episodio sul quale è trapelata notizia di un’indagine da parte della polizia inglese. L’attrice, che sta recitando nella soap opera “Hollyoaks” ha detto al Sunday Times che Weinstein l’ha violentata alla fine degli anni ’80 dopo essersi presentato nella sua casa di Londra, e di essere rimasta “disgustata e imbarazzata” dopo l’aggressione. L’attrice ha postato un tweet dopo la denuncia: “Ho appena denunciato un crimine di molti anni fa. Sto male. Molto triste”.

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