Per Giuseppe Conte accoglienza al G7 migliore che in Italia

Da sinistra: Tusk, Theresa May, Angela Merkel, Trump, Trudeau, Macron, Shinzo Abe,  Giuseppe Conte, Jean-Claude Juncker

Nelle due giornate del G7 in Canada, al capo del governo italiano, Giuseppe Conte, è stata riservata dagli altri leader mondiali una maggiore e più favorevole attenzione di quanta gliene sia stata riservata in Italia.

 Lo si ricava dal servizio Ansa che pubblichiamo qui di seguito.

«Colloquio tra il presidente Usa Donald Trump e il premier Giuseppe Conte a margine del G7. A renderlo noto è lo stesso Conte che posta su instagram le foto mentre stringe la mano al Tycoon e passeggia insieme a lui nel parco del maniero sede del vertice. Pranzo di lavoro poi al tavolo dei grandi per il premier italiano, che è seduto tra il presidente francese Emmanuel Macron e la britannica Theresa May. Prima del pranzo, i leader hanno posato per la tradizionale foto di famiglia con il fiume San Lorenzo sullo sfondo. Alla fine, si sono allontanati a piedi parlando tra loro: in un primo momento – come mostrano le immagini diffuse dalla regia canadese – Conte si è ritrovato da solo in fondo al gruppo, poi ha avuto occasione di scambiare qualche battuta con Trump.

Avete riportato una grande vittoria, sei il vincitore“,  ha detto il presidente americano Donald Trump al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel colloquio avuto a margine dei lavori del G7 in Canada. Lo riferiscono fonti italiane, secondo le quali Trump si sarebbe detto a più riprese contento.

Prima dell’inizio del G7 di Charlevoix il premier Giuseppe Conte ha avuto un bilaterale con il presidente della commissione europea e, successivamente, con il presidente del consiglio Ue Donald Tusk.

Sulla disciplina del regolamento di Dublino sui migranti c’è “totale insoddisfazione dell’Italia per le proposte attualmente discusse, l’Italia non può essere lasciata sola nella gestione dei flussi migratori”, ha detto il premier Conte al G7 in Canada, dopo un incontro con Juncker e Tusk. “Vogliamo un’Europa più forte ma anche più solidale”.

Sul tema dei dazi “saremo portatori di una posizione moderata, cercheremo di capire le ragioni che portano ad assumere certe posizioni e ci comporteremo di conseguenza”, ha spiegato Conte al suo arrivo al G7.

“Rappresento in modo forte, deciso e determinato gli interessi di tutti gli italiani. Sono il portavoce degli italiani”.

“Valuteremo le posizioni, dobbiamo ancora iniziare il G7”, ha detto inoltre il premier a margine del summit rispondendo a chi gli domanda se l’Italia metterà il veto sulle sanzioni alla Russia. “Siamo aperti al dialogo, ma questo non significa stravolgere un percorso definito, legato anche all’attuazione degli accordi di Minsk”.

“Siamo collocati confortevolmente nella Nato: non è in discussione assolutamente la collocazione internazionale dell’Italia ma sicuramente siamo per il dialogo e siamo molto attenti a che le sanzioni non impattino sulla società civile russa”.

“Sono convinto che i paesi europei del G7 avranno la stessa posizione” anche sulla Russia, “magari non nei dettagli ma sulla linea generale”, ha detto il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, in conferenza stampa prima dell’avvio del G7, rispondendo ad una domanda sull’appoggio del premier italiano Giuseppe Conte alla proposta di Trump di far rientrare la Russia nel G8. “Non ci sono divergenze divergenze tra Italia e Europa”, ha aggiunto, con Conte ho avuto un “buon bilaterale, amichevole”.

“Non abbiamo parlato in particolare della Russia” ma l’Italia ha “un ruolo fondamentale in Europa”, l’Italia “ha bisogno dell’Europa e l’Europa non è completa senza l’Italia”, ha detto il presidente della commissione Ue Jean-Claude Juncker, rispondendo ad una domanda sulla posizione del premier italiano Giuseppe Conte sulla Russia. “Ho avuto un buon colloquio con Conte – ha aggiunto – lo rivedrò prima del vertice, parleremo con lui di immigrazione e budget europeo». (Ansa)

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