AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS/ Indice di contagio sceso oggi in Italia al 2,88%. Draghi ipotizza un ok all’ingresso in Italia di turisti stranieri con il “pass” europeo

Finalmente oggi, 4 maggio, si registra un netto calo del numero di nuovi contagiati da covid-19 sia in cifra assoluta (9.116 i positivi su 315.506 tampini effettuati ) sia in proporzione al numero di tamponi effettuati: 315.506, quindi con un indice del 2,88% (contro il 4,9% di ieri). Purtroppo ancora alto il numero dei morti: 305 (contro i 256 di ieri). 

Inoltre i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2.423, in calo di 67 unità rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 136 (ieri 121). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 18.176 persone, in calo di 219 unità rispetto a ieri.

 Il Coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, in audizione in commissione in Senato ha affermato che  “nella popolazione pediatrica il rischio di andare incontro a patologia grave da Covid è contenuto se non irrilevante, per tutto questo fortunatamente il prezzo pagato in termine di vite perse nella popolazione pediatrica è stato di 19 pazienti sotto i 18 anni che hanno perso la vita e spesso c’era una patologia concomitante”. Però, poiché la didattica a distanza ha creato disagio psicologico nei ragazzi, Locatelli ha raccomandato che “soprattutto in vista della ripresa dell’anno scolastico, per il prossimo anno è importante mettere in campo strumenti per una didattica in presenza significativamente maggiore rispetto agli ultimi due anni, con un occhio particolare er quanto attiene al trasporto pubblico locale e con l’attivazione di percorsi vaccinali, una volta che siano approvati dall’Agenzia del farmaco, anche per la popolazione pediatrica”.

Forse proprio sull’onda della soddisfazione per questi dati incoraggianti oggi il presidente del Consiglio, Marcio Draghi, si è spinto a prevedere che in estate, ma già a partire dalla seconda metà di maggio,  si possano aprire le porte ai turisti europei che potranno esibire il “pass” vaccinale che sarà emesso, appunto, su scala europea, come è stato affermato nell’incontro dei ministri  del Turismo dei vari paesi.

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