ACCADDE OGGI 10 agosto

1818. Nasce a Torino Camillo Benso conte di Cavour, figura dominante del Risorgimento italiano, convinto sostenitore della concezione liberale e della realizzazione dapprima di un forte Stato nel Settentrione, con l’annessione della Lombardia e del Veneto,  e poi, dell’unificazione del Paese sotto la corona dei Savoia. Grazie all’impresa dei Mille di Garibaldi realizzerà l’unità d’Italia: il 17 marzo 1861 il Parlamento unitario proclamerà il Regno d’Italia e Vittorio Emanuele suo re con Cavour alla guida del governo.

1860. Eseguita la condanna a morte dei presunti capi della rivolta di Bronte, il paesino nel catanese che, nei primi giorni d’agosto, era insorto contro le grandi proprietà terriere, fra le quali spiccava quella della duchessa di Nelson, nipote del grande ammiraglio inglese. C’erano stati 16 morti. A guidare il plotone d’ esecuzione fu Nino Bixio, incaricato da Garibaldi, sia per motivi di ordine pubblico, sia per proteggere gli interessi degli inglesi, che stavano attivamente sostenendo l’impresa dei Mille.

1893. Nasce, dalla fusione di quattro istituti di credito,  la Banca d’Italia, che diventerà l’istituto nazionale di emissione.

1944. 15 persone tra partigiani e antifascisti, prelevati dal carcere di San Vittore, vengono fucilati in piazzale Loreto a Milano per rappresaglia dopo l’ attentato dell’ agosto 1944 ad un camion tedesco, in viale Abruzzi a Milano, dove avevano perso la vita 6 cittadini milanesi. Dopo la fucilazione, da parte di un plotone formato da militari della legione “Ettore Muti”,  i cadaveri rimangono esposti   al pubblico. Una scena che si ripeterà  il 29 aprile del 1945 con i corpi di Benito Mussolini e Claretta Petacci.

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