E’ stata rintracciata a Bologna dalla Polfer la donna che ieri pomeriggio ha abbandonato un bimbo in carrozzina nei pressi della stazione Termini, a Roma. Secondo quanto si è appreso da fonti di polizia, era su un treno diretto a Monaco. La donna è una 25enne nata in Italia e di origine croata. È stata arrestata per abbandono di minore, con un provvedimento della Procura bolognese. Con la ragazza viaggiava anche un’altra figlia, una bimba di cinque anni.
Gli agenti l’hanno fatta visitare al pronto soccorso pediatrico del Sant’Orsola dove è stato accertato che, tranne una lieve ecchimosi a uno zigomo, la bambina stava bene. La piccola è stata affidata ai servizi sociali e collocata in una struttura per minori, mentre la 25enne è stata portata nel carcere della Dozza. Madre e figlia erano su un Euronight 296 Roma-Monaco, la cui ultima fermata in Italia è al valico di Tarvisio (Udine). Gli agenti della Polfer di Bologna erano stati allertati dai colleghi di Roma, che avevano inviato la segnalazione con le descrizioni della donna e alcuni fotogrammi ricavati dalle telecamere di sorveglianza della zona, e l’hanno riconosciuta dopo essere saliti sul treno e avere controllato ogni carrozza. La 25enne non aveva precedenti e, come ultimo domicilio conosciuto, risulta avere una struttura di accoglienza per madri in difficoltà sulla Cassia. Un’ipotesi è che stesse cercando di lasciare l’Italia
La carrozzina nel pomeriggio di giovedì era stata lasciata su un marciapiede in via Principe Amedeo poco lontano dai terminal della stazione e i capolinea di alcuni bus nell’ora di punta: probabilmente la donna voleva essere certa che il bimbo poteva essere soccorso e accolto. A notarlo infatti è stata una passante: ha visto la carrozzina incustodita, si è sporta per guardare dentro e ha visto il piccolo che dormiva beatamente. Ha così dato l’allarme.
Le forze dell’ordine, oltre ad occuparsi del bimbo affidato alle cure dei medici, hanno subito vagliato le telecamere della zona. Dalle immagini è emerso che ad abbandonare la carrozzina sarebbe stata una donna vestita di scuro con un cappuccio in testa e una bambina di circa tre anni in braccio. Il bimbo, che ha sette mesi, è stato trovato infatti in buone condizioni dai medici che lo hanno sottoposto ad analisi e accertamenti: è ben nutrito e curato e risponde a tutti gli stimoli. L’ospedale invece ha già attivato i servizi sociali che si prenderanno cura del bimbo che verrà affidato, almeno per il momento, agli assistenti sociali.
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