TEMPI SUPPLEMENTARI/ Completata la prima giornata di campionato. Tra le grandi steccano solo Lazio e Roma. Nel “Monday Night”, il Milan chiude il conto a Bologna già nel primo tempo con i nuovi acquisti sugli scudi. Poche emozioni e reti bianche in Torino-Cagliari

di FABIO CAMILLACCI/ “Monday Night”: il Milan al “Dall’Ara” archivia la pratica Bologna nel primo tempo. L’altro posticipo del lunedi, Torino-Cagliari, finisce invece a reti bianche. Dunque, dopo Napoli, Inter, Juventus e Atalanta, anche il Milan tra le big risponde presente all’esordio in questo campionato. Sono il solito Giroud e il neoacquisto Pulisic a stendere per 2-0 i felsinei di Thiago Motta (foto Getty). L’attaccante francese apre le danze dopo soli 11 minuti; “Capitan America” raddoppia al 21′. Adesso riflettori puntati su un’altra settimana di calciomercato. Si chiude il primo settembre alle 20.

Gol a parte, il nazionale statunitense ex Chelsea è stato il grande protagonista della sfida con giocate illuminanti. Autore di un assist anche l’altro neoacquisto: l’olandese Reijnders. Insomma, mister Stefano Pioli può dirsi soddisfatto del mercato estivo milanista. Tra i nuovi, sottotono l’inglese Loftus-Cheek. Per quanto riguarda gli emiliani, sono parsi fragili in difesa e pasticcioni in attacco.

Torino-Cagliari 0-0. Il Toro di Juric non sfonda il muro del Cagliari. I granata iniziano la gara nel migliore dei modi presentandosi molte volte dalle parti del portiere dei sardi Radunovic. Tanti errori, però, al momento di concretizzare. Dal canto loro i rossoblù si sono resi pericolosi con Nandez. Complessivamente, è stata una brutta partita con poche emozioni e tutte concentrate nel primo tempo. Mister Claudio Ranieri si accontenta e festeggia il primo punto in A col suo neopromosso Cagliari.

Un primo mini-bilancio dopo il primo turno di campionato. Di fatto, tra le cosiddette grandi hanno steccato soltanto Lazio e Roma. Ma la caduta biancoceleste a Lecce fa molto più rumore del pareggio casalingo della squadra di Mourinho contro la Salernitana. Inoltre, i risultati ottenuti da salentini e campani confermano che complessivamente in Serie A per le big le brutte sorprese sono sempre dietro l’angolo. Non bisogna mai abbassare la guardia. Lazio e Roma dimostrano che spesso le partite se non le chiudi, possono finire male.

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