AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS 8 aprile/ Al 4,7% i contagi su 362.162 tamponi, ma ancora 487 morti. E calendario vaccinale ancora precario. Draghi respinge una manovra di Salvini contro Speranza

Sono  risultati 17.221 i nuovi contagiati dal coronavirus in Italia, ma poiché i tamponi effettuati sono stati  362.162, l’indice di contagio è calato sotto il 5%, per l’esattezza il 4,7%. Un dato confortante se però non fosse ancora molto alto il numero dei morti nelle ultime 24 ore: 487, che fanno salire a 112.861 il totale delle vittime dall’inizio della pandemia. 

Ma il problema vero è che la campagna vaccinale arranca in quasi ovunque sia a causa del ritardo con cui arrivano i vaccini in Europa e quindi all’Italia, sia a causa delle procedure adottate da varie regioni nel rispettare le precedenze fissate dal governo, che riguardavano le classi di età, mentre localmente sono stati applicati criteri diversificati. Di conseguenza gli obiettivi annunciati dal commissario straordinario, generale Figliuolo, devono slittare di volta in volta, creando disorientamento, accresciuto dai mutamenti di indicazioni per quanto riguarda la validità del  vaccino di AstraZeneca per alcune fasce d’età delle persone. 

Di questi disguidi tentano di approfittare i sostenitori degli allentamenti delle misure restrittive, con minacce di manifestazioni di protesta, che Draghi con una conferenza stampa improvvisata ieri pomeriggio ha tentato di frenare, respingendo al tempo stesso una squallida manovra del capo leghista Salvini, che ha tentato di strumentalizzare la situazione sanitaria a fini di propaganda politica, attaccando il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Sono 12.012.470 le dosi di vaccini somministrate in Italia, secondo i dati del sito ufficiale del Governo aggiornati in serata. In totale sono 3.694.019 le persone vaccinate con due dosi e 8.318.451 con la sola prima dose. Dei 15.568.730 di vaccini distribuiti finora alle regioni il 77.2% è già stato somministrato.

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