7GIORNI IN SENATO/ Salute e conti pubblici, poi commozione per la scomparsa di Ciampi e Dario Fo

Provenzano Francesco Mariadi FRANCESCO MARIA PROVENZANO

Martedì 11 ottobre nella seduta antimeridiana delle ore 11 si è svolta la discussione di mozioni sulle campagne pubbliche in materia sanitaria (fertility day), e l’Assemblea ha approvato la mozione di maggioranza n. 644. Con votazioni per parti separate sono state approvate parzialmente e con modifiche le mozioni n. 626 di SI-Sel, n. 639 di M5S e n. 645 di CoR, con l’espunzione di molti paragrafi delle premesse e degli impegni a prendere le distanze dalle scelte della ministra Lorenzin e a cancellare definitivamente la campagna, verificando le risorse utilizzate. La senatrice De Petris (SI-Sel), illustrando la mozione n. 626, ha giudicato regressiva, ideologica e aggressiva la campagna pubblicitaria sul Fertility day promossa dal ministro della salute Lorenzin. La senatrice Taverna (M5S), giudicando vergognosa, offensiva e razzista la campagna del ministero della Sanità, ha illustrato la mozione n. 639 che impegna il governo a incentivare la cultura della prevenzione, ad adottare iniziative per conciliare i tempi di lavoro e famiglia, a promuovere politiche di prevenzione della sterilità. La senatrice De Biasi (PD) ha illustrato la mozione di maggioranza n. 644 che impegna a rinominare la giornata della fertilità in “Giornata di informazione sulla salute riproduttiva”, a rafforzare il ruolo dei consultori e a garantire educazione nelle scuole, a promuovere un piano sulla salute riproduttiva delle donne, a monitorare l’applicazione della legge sull’interruzione della gravidanza e a rivedere la scelta sulla rimborsabilità della pillola contraccettiva, a finanziare un piano interministeriale per rimuovere gli ostacoli sociali alla scelta della genitorialità. La senatrice Bonfrisco (CoR), ponendo l’accento sull’inadeguatezza del ministro, ha illustrato la mozione n. 645 che impegna il governo a prendere le distanze dalla campagna sul Fertility day, ad attuare politiche specifiche per la famiglia e per il contrasto della povertà. Nella discussione sono intervenuti i senatori Campanella (SI-Sel) e Falanga (AL-A), il quale ha chiesto di sottoscrivere la mozione n. 626, che prevede, tra gli impegni, l’accesso a farmaci innovativi per la cura dell’epatite C. Il sottosegretario per la Salute, De Filippo, ha precisato che la giornata del 22 settembre è finalizzata ad aumentare la conoscenza sulla salute riproduttiva e ha evidenziato che il piano sanitario nazionale garantisce copertura all’endometriosi. Nelle dichiarazioni di voto, la senatrice Bonfrisco (CoR) ha chiesto la votazione per parti separate; Barani (AL-A) ha annunciato voto favorevole a tutte le mozioni; le senatrici Petraglia (SI-Sel) e Taverna (M5S) hanno chiesto al ministro Lorenzin di dimettersi; secondo la senatrice Bianconi (AP), al di là della cattiva comunicazione, il ministro ha avuto il merito di affrontare il drammatico problema della denatalità; Zuffada (FI-PdL), ha annunciato voto favorevole alla mozione n. 645 e l’astensione sulle altre. La senatrice Dirindin (PD) ha annunciato voto favorevole alla mozione di maggioranza. Al termine della seduta  Napolitano (Aut) è intervenuto per fatto personale, ritenendo offensive alcune affermazioni dei senatori Calderoli (LN) e Centinaio (LN).  Centinaio (LN) ha ricordato le offese rivolte dall’ex presidente della Repubblica e dal presidente del Consiglio al Gruppo della Lega Nord. Calderoli (LN) ha precisato che il suo intervento si riferiva all’indegnità della riforma costituzionale ed elettorale. Gasparri (FI-PdL) e Compagna (CoR) hanno osservato che il tema del ruolo del Parlamento meriterebbe un dibattito specifico; le senatrici De Petris (SI-Sel) e Bottici (M5S) hanno rilevato che la riforma costituzionale, sostenuta con forza dal senatore a vita Napolitano, accentua il declino del Parlamento;  Zeller (Aut) e Zanda (PD) hanno affermato che la mancata censura degli interventi della Lega è un segno del declino del Parlamento. La seduta è terminata alle ore 13:15.

Nella seduta pomeridiana, iniziata alle ore 16,30 con una solenne cerimonia, il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha commemorato la figura del senatore a vita ed ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi alla presenza dei familiari e del capo dello Stato, Sergio Mattarella. L’Assemblea ha osservato un minuto di silenzio e di raccoglimento. Dopo la riunione della Conferenza dei capigruppo, il presidente del Senato ha comunicato le modifiche e integrazioni al calendario dei lavori: domani mattina alle ore 9,30 saranno discusse le mozioni sull’obesità; alle ore 11 si svolgeranno le comunicazioni del governo in vista del Consiglio europeo; alle ore 16,30 sarà esaminata la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. Nella seduta antimeridiana di giovedì sono previste mozioni sul contrasto al matrimonio forzato e ratifiche di accordi internazionali. Le opposizioni hanno criticato la decisione di svolgere le comunicazioni del presidente del Consiglio soltanto alla Camera dei deputati, ricordando che ancora vige il bicameralismo perfetto. Tutte le proposte di modifica sono state respinte. La seduta è terminata alle ore 20:00.

Mercoledì 12 l’Aula ha iniziato i lavori alle ore 9,30 a conclusione della discussione delle comunicazioni rese dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gozi, in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre, sono state votate alcune risoluzioni. l’Assemblea ha approvato, oltre alla proposta di maggioranza n. 3, le proposte di risoluzione n. 4 (testo 2) di CoR, n. 8 (testo 2) di AL-A e n. 7 (testo 2) di FI-PdL. Sono state invece respinte le risoluzioni di LN, SI-SEL e M5S. Nelle comunicazioni iniziali il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gozi ha evidenziato che l’impegno primario dell’Italia è quello di far uscire l’Unione europea dall’immobilismo. E’ importante lavorare per alzare il livello delle ambizioni politiche. L’Italia si impegnerà nello sviluppo di un partenariato con l’Africa, nella difesa commerciale delle imprese nazionali e nel raggiungimento degli obiettivi del mercato unico europeo entro la fine del 2018. Alla discussione hanno preso parte De Cristofaro (SI-SEL), Ornella Bertorotta, Gaetti (M5S), Barani (AL-A), Panizza (Aut), Repetti (Misto), Puppato, Cociancich (PD) e Carraro (FI-PdL). Nelle dichiarazioni di voto sono intervenuti i sen. Compagna (CoR), Centinaio (LN), Mauro (GAL), Amoruso (AL-A), Panizza (Aut), Loredana De Petris (SI-SEL), Laura Bianconi (AP), Gaetti (M5S), Romani (FI-PdL) e Sangalli (PD).

Nella prima parte della seduta, a conclusione della discussione delle mozioni sul contrasto all’obesità, l’Assemblea ha approvato con modifiche le mozioni nn. 515, 601, 642, 643; con votazioni per parti separate è stata approvata parzialmente e con modifiche anche la mozione n. 640. Nella discussione sono intervenuti  Venera Padua, Nerina Dirindin (PD), Alessandra Bencini (Misto-IdV) e Aiello (AP). In replica il sottosegretario per la Salute De Filippo ha chiesto la riformulazione del primo impegno della mozione n. 601 e l’introduzione, nelle mozioni nn. 515, 642 e 643, della formula “a valutare la possibilità di”. Sulla mozione n. 640 ha chiesto di espungere due punti del dispositivo poiché presuppongono convenzioni con medici e pediatri su cui il governo non può al momento impegnarsi. Nelle dichiarazioni di voto, sono intervenuti D’Ambrosio Lettieri (CoR), Barani (AL-A), Aiello (AP), Romani (Misto-IdV), Gaetti (M5S), Rizzotti (FI-PdL) e Maturani (PD). La seduta è terminata alle ore 13:50.

La seduta pomeridiana è iniziata alle ore 16,30. Con due distinte risoluzioni di maggioranza, l’Assemblea ha approvato la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2016 e, a maggioranza assoluta, la relazione di aggiornamento del piano di rientro verso l’obiettivo di medio periodo. Il relatore,  Del Barba (PD), ha ricordato che la Nota aggiorna gli obiettivi programmatici in relazione all’evoluzione del quadro macroeconomico e alle raccomandazioni approvate dal Consiglio dell’Unione europea; conferma l’impegno per la riduzione del debito; illustra le linee della prossima legge di stabilità; presenta un nuovo piano di rientro per il pareggio strutturale del bilancio. Il dibattito, secondo il relatore, dovrebbe incentrarsi non sull’attendibilità delle cifre bensì sulla scelta di varare una manovra espansiva, elevando dall’1,8 al 2 per cento il deficit . Nella discussione sono intervenuti  Anna Cinzia Bonfrisco (CoR); Magda Zanoni, Moscardini, Bianco, Cecilia Guerra, Guerrieri Paleotti (PD); Ceroni, Mandelli (FI-PdL); Tosato (LN); Barani (AL-A); Michela Montevecchi (M5S); Barozzino (SI-Sel).

Il vice ministro per l’economia e le finanze Morando ha accolto le proposte di risoluzione della maggioranza n.100 (sul piano di rientro) e n. 2 (sul DEF). Hanno svolto dichiarazioni di voto contrario  Silvana Comaroli (LN), Giovanni Mauro (GAL), Loredana De Petris (SI-Sel), Barbara Lezzi (M5S) e Azzollini (FI-PdL). Hanno annunciato voto favorevole  Eva Longo (AL-A), (che ha riconosciuto al governo di non essersi piegato alle disastrose politiche di austerità), Fravezzi (Aut), Gualdani (AP) e Santini (PD). Le opposizioni hanno posto l’accento sulla mancata validazione delle stime del governo, sul fallimento delle politiche governative, ed hanno evidenziato l’aumento del debito pubblico, la mancata riduzione della spesa corrente, il calo degli investimenti. La seduta è terminata alle ore 20:15.

Giovedì 13 la seduta si è aperta con  l’annuncio della presidente di turno, Linda Lanzillotta, della scomparsa di Dario Fo, ricordando che  fu insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1997 per aver seguito la tradizione dei giullari medievali di dileggiare il potere, restituendo dignità agli oppressi. Dopo che l’Assemblea ha osservato un minuto di silenzio, hanno preso la parola  Emilia De Biasi (PD), Liuzzi (CoR), Malan (FI-PdL), Mineo (SI-Sel), Manuela Serra (M5S). L’Assemblea ha approvato le mozioni sulle iniziative di contrasto al fenomeno del matrimonio forzato. Alla discussione hanno preso parte Mara Valdinosi, Sonego, Venera Padua, Iosefa Idem (PD), Erika Stefani (LN), Romano (Aut), Alessandra Bencini (Misto-IdV), Daniela Donno (M5S).

Hanno svolto dichiarazioni di voto favorevole Anna Bonfrisco (CoR), Erika Stefani (LN), Eva Longo (AL-A), Loredana De Petris (SI-Sel), Laura Bianconi (AP), Enza Blundo (M5S), Anna Maria Bernini (FI-PdL) e Giuseppina Maturani (PD). La seduta è terminata alle ore 14,00.

La seduta pomeridiana, iniziata alle ore 16, è stata dedicata allo svolgimento del sindacato ispettivo. Il vice ministro dell’Interno Bubbico ha risposto all’interrogazione 3-03005 dei sen. Campanella e Bocchino (SI-Sel) che stigmatizza la decisione dell’allora capo della Polizia Alessandro Pansa di ridurre la sanzione a carico dell’agente Massimo Nucera, condannato per false dichiarazioni. Sempre Bubbico ha risposto all’interrogazione 3-03040 di Campanella (SI-Sel) sulla mancata presentazione da parte del sindaco di Bagheria (Palermo) della relazione sullo stato di attuazione del programma.   Ancora Bubbico ha risposto all’interrogazione 3-03161 di Malan (FI-PdL) sullo stralcio di uno striscione da parte della Polizia durante una manifestazione politica. Il sottosegretario  per i beni e le attività culturali, Bianchi, ha risposto all’interrogazione 3-03131 della senatrice Taverna (M5S) sulla riconversione di capannoni del Cerimont a Roma. Il sottosegretario per la Salute De Filippo ha risposto all’interrogazione 3-02659 di Gasparri (FI-PdL) su un episodio di malasanità presso l’arcispedale Sant’Anna di Ferrara. Il sottosegretario De Filippo ha poi risposto congiuntamente alle interrogazioni 3-03175 e 3-03211 della senatrice Taverna (M5S) e 3-03213 del senatore Barani (AL-A) sull’attribuzione di incarichi dirigenziali presso l’Agenzia italiana per il farmaco. Il sottosegretario allo Sviluppo economico Gentile ha risposto all’interrogazione 3-02871 di Barozzino (SI-Sel) sulle dichiarazioni rese dall’amministratore delegato di Enel alla LUISS di Roma. Il sottosegretario Gentile ha risposto alle interrogazioni 3-03028 a prima firma della senatrice De Petris (SI-Sel) e 3-03210 a prima firma della senatrice Petraglia (SI-Sel) sull’attuazione degli accordi di programma per le aree del complesso industriale ex Lucchini di Piombino (Livorno). Il vice ministro per le Politiche Agricole ha risposto all’interpellanza con procedimento abbreviato 2-00406 di Candiani (LN) sull’esclusione del settore risicolo dalle commissioni uniche nazionali. La seduta è terminata alle 17:30.

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