Nella lista dei kamikaze Isis anche due jihadisti vissuti in Italia

Un frame del video apparso sul sito internet Site in cui un miliziano dell'Isis sfida la Gran Bretagna e definisce David Cameron un "imbecille" per aver deciso di combattere lo Stato islamico. Nella sequenza vengono poi giustiziate cinque presunte "spie" accusate di lavorare per Londra. Roma, 3 gennaio 2016. ANSA/ YOUTUBE +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

Nella lista di 122 aspiranti suicidi dell’Isis, trapelata insieme ad altri documenti dello Stato Islamico grazie ad un disertore e pubblicata dal sito dell’opposizione siriana Zaman al-Wasl, ci sono anche due jihadisti che avrebbero vissuto in Italia. Al numero 47 figura infatti Rawaha al Itali, cioè ‘l’italiano’,”che ha due carte di identità una italiana e una marocchina” e al numero 7 Abu Ishaq al Tunisi, “che ha visitato per quattro anni vari paesi europei tra cui l’Italia.

L’Anticrimine tedesco ritiene che la lista dei 22 mila nomi e dati personali di jihadisti dell’Isis consegnata da un “pentito” a Sky News sia “autentica”.  Lo ha detto, oggi a Bruxelles, il ministro degli Interni tedesco Thomas de Maiziere. I documenti mostrano l’accuratezza della pianificazione dell’Isis come associazione criminale, ha aggiunto il ministro, e potrebbero inoltre essere utilizzati come prova davanti a un tribunale. Nelle carte, secondo quanto trapelato, ci sarebbe anche l’elenco di 122 kamikaze, di cui alcuni sarebbe conosciuti anche in Italia dove avrebbero vissuto.

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