di FABIO CAMILLACCI/ Notte di Halloween indimenticabile per la Roma che all’Olimpico schianta il Chlesea per 3-0 facendo vedere le streghe ad Antonio Conte e facendo un bel passo avanti verso la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League dove potrebbe approdare anche da prima del girone; contrariamente ai pronostici della vigilia, alla luce di un raggruppamento di ferro. Dunque, per il 4° turno della fase a gruppi, va in scena la serata più bella per il bravo e semplice Eusebio di Francesco, che indossa lo smoking da Coppa Campioni, dando una lezione di calcio ai “Blues” dell’ex c.t. azzurro. Halloween, tutti attendono la resurrezione della mummia ma a materializzarsi in realtà è il “Faraone” El Shaarawy (foto in home page), autore di una doppietta strepitosa nel primo tempo. Gol del vantaggio dopo una manciata di secondi di gioco. Nella ripresa è “Monito” Perotti a chiudere il conto. Lo stesso argentino poi fallisce il 4-0 e nel finale è il portiere belga dei britannici Courtois a negare a Manolas la gioia del poker. Roma faraonica insomma. Roma bellissima, capace di sfoderare la partita perfetta, al netto dei problemi del Chelsea.
Clamoroso a Madrid, il Quarabag ferma ancora l’Atletico. E adesso ai giallorossi basterà non perdere, il prossimo 22 novembre a Madrid, per festeggiare con 90 minuti di anticipo l’accesso agli ottavi. Il 3-0 al Chelsea infatti lancia la Roma in testa alla classifica del gruppo C; mentre l’1-1 tra Atletico Madrid e Qarabag complica le cose alla squadra di Simeone. Ora, Roma al comando con 8 punti, Chelsea 7, Atletico Madrid 3, Quarabag 2. Come detto, a Dzeko e compagni basterà pareggiare in casa dei “Colchoneros” per centrare una splendida qualificazione anticipata. Se poi le cose dovessero andare male nella tana del “Cholo”, alla Roma resterebbe comunque un altro jolly da giocare il 5 dicembre all’Olimpico: battendo il Qarabag. Quel sorprendente Quarabag, all’esordio assoluto in Champions, ma capace di strappare due pareggi in due partite al forte Atletico Madrid. E c’è addirittura anche la possibilità che la Roma possa andare agli ottavi perdendo le prossime due gare: nel caso in cui l’Atletico non riuscisse a battere il Chelsea all’ultima giornata. Gli spagnoli infatti se non dovessero fare bottino pieno nelle prossime due partite, arriverebbero a 7 punti e si fermerebbero comunque alle spalle dei giallorossi. Al di là di tutto, i numeri e la realtà dicono che la Roma vista stasera, può anche vincere in scioltezza e volare agli ottavi da prima della classe. Chi l’avrebbe mai detto al momento del sorteggio estivo di Montecarlo?
Juventus, pari sofferto ma prezioso a Lisbona. E’ ancora una volta Gonzalo Higuain (foto a sinistra) a togliere le castagne dal fuoco alla Vecchia Signora. Ma non era un giocatore finito secondo i soliti soloni pseudo-opinionisti calcistici italiani? Ma mi faccia il piacere! Avrebbe giustamente risposto loro il grande Totò. Al “Pipita” non fanno mai difetto i gol stagionali: ne segna sempre tanti e spesso è decisivo. Quello con cui regala alla Juve un fondamentale 1-1 in casa Sporting però vale molto più di uno. Il tocco del “Pipita”, imbeccato da Cuadrado, pone fine alle troppe sofferenze bianconere. Juventus che gioca un pessimo primo tempo, al livello di quello del Camp Nou contro il Barcellona. La squadra di Allegri va sotto e deve fare una fatica pazzesca per portare a casa il punto che potrebbe essere quello determinante per la qualificazione agli ottavi. Adesso infatti a Madama basteranno 3 punti per passare il turno. Tre punti da portare a casa tra Barcellona (a Torino) e Olympiacos (in Grecia) e sarà qualificazione senza guardare in casa Sporting, che all’ultima giornata farà visita al Barça, stasera sorprendentemente inchiodato sullo 0-0 ad Atene dall’Olympiakos in versione “pullman davanti alla porta”, molto più di un “catenaccio” all’italiana. Quindi, Barcellona sempre in testa con 10 punti, Juventus a 7, Sporting Lisbona a 4, Olympiakos a 1. Una bella serata per il nostro calcio.
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